Al momento da Venafro e Pozzilli ci sarebbero nove candidati consiglieri tra destra, centro e sinistra, con la situazione in continua evoluzione 

Alle spalle liste e candidature per le elezioni amministrative venafrane del prossimo 28 e 29 maggio, con quattro candidati sindaci e sessanta gli aspiranti consiglieri comunali per un totale complessivo di 64 persone tra le quali scegliere un primo cittadino e sedici amministratori municipali del futuro, è tempo d’interessarsi a Venafro e dintorni delle elezioni regionali molisane del 25 e 26 giugno, per le quali si attende ancora di sciogliere il nodo cruciale : chi saranno i candidati Presidenti di entrambi i fronti politici ? Il centrodestra prosegue gl’incontri nella Capitale senza addivenire ad alcunché di definitivo e concordato. Il centrosinistra propone qualche nome, ma anche qui niente di deciso. L’appuntamento  elettorale regionale vedrà comunque Venafro in primissima fila quale quarta città del Molise e come tale con le prerogative giuste per dire la sua in vista di tale decisiva ed importante scadenza elettorale con cui designare il nuovo governo della regione. Ed allora vediamo da vicino i probabili candidati da Venafro e dintorni alla “corsa” per il governo regionale quali consiglieri, una volta assodato che il Molise dell’estremo ovest, alias del mandamento venafrano, ancora una volta non esprimerà alcun candidato presidente alla giunta regionale, prerogativa che ancora una volta dovrebbe restare alla prima provincia molisana, il Campobassano. Saranno di sicuro il vice presidente della giunta regionale Vincenzo Cotugno (centro politico) e gli ex amministratori regionali Massimiliano Scarabeo (FdI), già assessore della Regione Molise, ed Antonio Tedeschi (centro politico). Gli ultimi due erano decaduti per l’abolizione della norma sulla surroga degli assessori coi primi non eletti ed entrambi hanno oggi la prospettiva di riavere il seggio nell’assemblea regionale alla vigilia del nuovo voto, grazie alla recente sentenza da parte della Corte Costituzionale sulla legge della surroga. A costoro va aggiunto, quale sicuro partecipante al voto regionale d’inizio estate, il consigliere penta spellato uscente Vittorio Nola. Al momento in cinque quindi – Cotugno, Scarabeo, Tedeschi e Nola – i sicuri candidati di Venafro per il prossimo voto regionale, con l’aggiunta di Stefano Buono del Pd che ha appena ufficializzato la sede politica in città. Per il resto sia da Venafro che dai Comuni limitrofi certezze poche in fatto di candidature, incertezze tante. Ad esempio corrono voci solo ufficiose delle candidature dell’imprenditore venafrano Massimiliano Di Vito (Centro), dell’ex sindaco di Venafro Antonio Sorbo (Pd), dell’attuale primo cittadino Alfredo Ricci (Centro) che, se confermato, “correrebbe” tanto per Comune di Venafro che per la Regione Molise, e del sindaco di Pozzilli Stefania Passarelli (Centro). Ammesso che tanto sarà -ma non si esclude che altri aspiranti consiglieri regionali possano aggiungersi dal Molise dell’ovest nelle prossime settimane- tra Venafro e Pozzilli nove sarebbero i candidati per il nuovo Consiglio Regionale ! Un numero considerevole, non c’è che dire ! A giorni comunque se ne saprà di più.

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