Bilancio di fine anno dell’Ance Molise: “L’Edilizia finita in Molise”. Così Umberto Uliano, Presidente dell’Ance Molise, l’associazione dei costruttori edili molisani.
“Il settore delle costruzioni ha perso il 70% della forza lavoro tra operai e addetti alle attività dell’indotto (cemento, piastrelle, ceramiche, pitture).” E’ un DRAMMA SOCIALE, ben superiore, per dimensioni, altre crisi che hanno segnato la vita della regione. “La ricostruzione è ferma al palo – afferma Uliano – : i pagamenti alle imprese fermi a febbraio e ammontano ad oltre 16 milioni di euro. Questa situazione ha già fatto fallire molte aziende. Per non parlare dell’autostrada: oggi non c’è più, ma non c’è neppure la superstrada a quattro corsie che a detta del governo regionale, avrebbe dovuto rappresentare l’alternativa. Ne c’è un barlume di programmazione per il prossimo anno e per quelli a venire”.
E con l’edilizia è crollata tutta l’economia della Regione. “Spero che qualcuno non voglia fare gli auguri a i molisani, perchè allora li rispediremo al mittente. Noi non li vogliamo. Ci siamo stancati di false promesse che sanno tanto di prese in giro. Vogliamo, invece, anzi pretendiamo, impegno, serietà, rispetto, e soprattutto Lavoro per noi e per i nostri operai e le loro famiglie. Ma subito, perchè la drammaticità della crisi non ci consente di aspettare ancora. Ci vogliono fatti e non parole. Ci vogliono misure straordinarie per far ripartire il settore e restituire un minimo di reddito alle famiglie. Ricordiamoci che per salvare il comparto delle costruzioni vuol dire salvare il Molise, perchè la ricaduta degli investimenti è immediata e perchè i soldi spesi restano in Regione ed alimentano l’economia del territorio.”