E’ TUTTO PRONTO PER LE RICORRENZE PATRONALI DI VENAFRO, MA BISOGNERA’ VEDERE COSA NE PENSA … GIOVE PLUVIO !

 

Gli organizzatori degli appuntamenti civili stanno lavorando per approntare serate popolari di richiamo con cantanti di grido ed altre trovate interessanti, l’ambito religioso è a sua volta pronto a mettere in atto riti e celebrazioni di competenza all’altezza delle storiche aspettative, il popolo venafrano in stragrande maggioranza è praticamente … già in fila per la solenne e storica processione conclusiva del 18 giugno a sera con Busto e Simulacri dei Santi Martiri di Venafro, ma bisogna vedere cosa ne penserà Giove Pluvio, il mitico e leggendario dio pagano della pioggia che nei giorni delle ricorrenze patronali cittadine, ossia il 16, 17 e 18 giugno non faccia capricci, faccia piuttosto il buono e non scarichi giù fulmini, pioggia e saette, bensì bel tempo e giornate primaverili all’insegna del cielo terso ed azzurro per serate piacevoli da trascorrere all’aperto in compagnia di tant’altri. Così la vigilia delle attesissime ricorrenze patronali di Venafro, il cui comitato festa lavorando di buona lena per approntare appuntamenti del predetto trittico di metà giugno con cui attirare, interessare e finalmente farfesta e e una grande festa popolare. In effetti in questi giorni di vigilia il tempo è instabile, di pomeriggio arrivano le nuvole, di notte piove addirittura, per cui si teme per la migliore riuscita delle festività patronali venafrane. “Speriamo –affermano dal comitato- da parte nostra ce la stiamo mettendo tutta, i venafrani rispondono bene con cospicue offerte economiche volontarie, per cui ci sono tutte le premesse per feste patronali cittadine del 2023 alla grande e in sintonia con la storia e la tradizione. Bisognerà sperare solo nel bel tempo e nella benevolenza di … Giove Pluvio, perché ci faccia far festa e consenta a tutti di lavorare e divertirsi”. Ed allora veniamo in sintesi alle tre giornate festive del 16, 17 e 18 giugno prossimi. L’aspetto religioso prevede la processione preserale del 16 giugno per portare Busto e Simulacri dei Martiri dalla chiesa dell’Annunziata alla Basilica del Patrono San Nicandro. Quindi il 17 mattina l’atteso Pontificale in Basilica con la consegna di chiavi e ceri al Patrono, attraverso il Vescovo, quale segno di totale affidamento della città ai propri Santi Martiri, e dalle h 20.30 del 18 giugno la solenne e partecipatissima processione di rientro dalla Basilica all’Annunziata, contraddistinta dal ripetuto canto corale dell’Inno ai Santi Martiri, scritto a fine ‘800 dal poeta venafrano Raffaele Atella e musicato dal canonico Domenico Criscuolo. Gli eventi civili del trittico festivo : il Gran Concerto Bandistico Città di Ailano diretto dal M° Giovanni Minafra che tra l’altro eseguirà l’atteso matinèe musicale in piazza Cimorelli alle h 10.00 del 17 giugno, la Festa dei Bambini del 15 giugno a sera in piazza Vittorio Veneto con giochi, gonfiabili e le Stelle di Hokuto, gli Alunni del Sole il 16 giugno (h 22.00) in piazza Cimorelli al rione Mercato,  i Boomdabasch The Party Specialists il 17 giugno (h 22.00 sul piazzale della stazione ferroviaria), nonché luminarie e fuochi pirotecnici conclusivi nella notte del 18 giugno. Carnet festivo quindi ricchissimo e tale da soddisfare ogni esigenza, contornato oltretutto dalla lotteria popolare che vede in palio un’auto di media cilindrata la cui estrazione avverrà il successivo 16 luglio nei presi della Cattedrale nell’ambito della Festa della Madonna del Carmine ; anche tale ricorrenza sarà organizzata dallo stesso comitato festivo patronale. Solo che, come scritto, bisognerà fare i conti col tempo e Giove Pluvio, che comunque i venafrani contano sarà buono, favorevole e clemente.

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