di Tonino Atella

Una dura reprimenda, se così possiamo definirla, perviene a firma di Alessandro Guastaferro, Presidente di TDDS Guardiamo Avanti, associazione che riunisce i disabili non vedenti. Il testo essenziale ma preciso di Guastaferro, a sua volta disabile della vista : “In qualità di Presidente di TDDS Guardiamo Avanti -attacca Guastaferro- vorrei informare le amministrazioni pubbliche che il disabile non vedente può svolgere ogni mansione ma con gli appositi ausili. Viceversa non può fare l’operatore telefonico. Ed invece purtroppo tante pubbliche amministrazioni classificano il disabile della vista come una sorta di “ultima ruota del carro” e lo trattano di conseguenza. Al contrario -conclude Guastaferro- noi negli ambienti lavorativi vorremmo essere trattati alla guisa di persone vedenti”.

Articolo precedenteAIAF MOLISE, il Presidente Romeo Trotta interviene sul Family Act
Articolo successivoNecessarie attenzioni dal Molise per guardarsi dall’economia criminale extraregionale in materia di smaltimento di rifiuti illeciti, salvaguardando ambiente e salute di tutti