Continua la nostra campagna di sensibilizzazione al “Drug Test” – I parlamentari e i regionali del PD molisano e di altri partiti, tutti favorevoli a sottoporsi ad un eventuale esame tossicologico. Il presidente Frattura addirittura, in tempi non sospetti aveva già effettuato il test antidroga. Attendiamo ancora il parere della Fanelli latitante sull’argomento.
Lo slogan: “Non possiamo affidare alle forze dell’ordine la repressione dei reati di droga e poi avere nelle istituzioni assuntori di sostanze stupefacenti”.
Ci appare strano che la segretaria del Partito Democratico regionale ancora non intervenga su un argomento di tale importanza che ha scosso le coscienze dei massimi vertici del suo partito – e non solo -sulla necessità di escludere che ci siano assuntori di droga tra i membri del parlamentino molisano del Pd, primo partito in regione.
Tra i 60 membri tra direttivo e assemblea del Pd, solo in 7 hanno risposto al sondaggio, rilasciando per iscritto la loro disponibilità a sottoporsi ad un eventuale Drug Test tossicologico.
E gli altri 53 a cui abbiamo spedito, dalla nostra redazione una mail circostanziata a cui si poteva anche esporre e motivare la contrarietà al test dove sono e per quale motivo tacciono?
Di giorno in giorno le voci di corridoio che davano qualche esponente del parlamentino molisano assuntore abituale di stupefacenti, si rafforzano con il silenzio della Fanelli e delle mancate risposte dei 53 membri del Pd regionale.
Ci auguriamo che la segretaria non abbia da proteggere qualcuno e nel silenzio stampa speri che la questione possa cadere nel dimenticatoio. Noi attendiamo! Nonostante le numerose telefonate inviate dalla nostra redazione negli ultimi giorni alla Fanelli, non abbiamo ricevuto risposta.
Intanto il sondaggio continua e abbiamo individuato un test tossicologico che anche se si è assunta sostanza stupefacente nel giro di un anno, si riesce ad appurare se si è assuntori. Si tratta dell’analisi del capello che ha un costo limitato, e la sicurezza al 100% di riscontrare qualsiasi traccia di droga nell’eventuale assuntore.
Riceviamo anche la disponibilità del Consigliere comunale di Isernia Eugenio Kniahynicki ( Fratelli D’Italia), il quale nel passato aveva sollevato il problema di sottoporre i membri del Consiglio Comunale al Drug Test esame del capello e interpellando il Sert di Isernia, lo avevano sconsigliato per il costo elevato dell’esame, si parlava di una cifra di 500 euro, ma è un’informazione errata, visto che con soli 80 euro si effettua un esame certificato presso la USL di Firenze.
Per quanto concerne le idee del presidente della regione Molise Paolo Frattura sulla questione, riportiamo quanto da lui dichiarato in data 22 febbaraio 2013 e pubblicato in quella data dal nostro giornale:
Frattura: Il drug test per stare vicini ai ragazzi della Valle
“Ieri mattina mi sono sottoposto all’esame tossicologico come a noi candidati alla carica di governatore del Molise hanno chiesto di fare i ragazzi della Comunità La Valle di Padre Lino.
Al di là dei risultati che medici e operatori del Cardarelli mi hanno consegnato in tempi rapidissimi – risultati tutti negativi (esito per me scontato, viste le mie abitudini) -, sono convinto che un segnale come questo debba essere offerto da parte di chi si candida a rivestire un ruolo pubblico, in particolare a guidare la Regione Molise. È un piccolo gesto utile non solo per dare l’esempio e a certificare la personale correttezza comportamentale, ma anche per accostarsi a un mondo così impietoso come quello della tossicodipendenza.
Siamo partiti da qui, da un piccolo test, per dimostrare a quanti soffrono questo tormento, alle loro famiglie, a chi lavora in un campo tanto difficile, che saremo presenti con i fatti”. Lo ha dichiarato Paolo di Laura Frattura, candidato del centro-sinistra alla Presidenza della Regione Molise, dopo aver effettuato il test tossicologico nel laboratorio analisi dell’ospedale Cardarelli di Campobasso nella mattinata di ieri, giovedì 21 febbraio. Questo, l’esito del drug test: assenti anfetamine, assenti cannabinoidi, assente cocaina, assenti barbiturici, assenti oppiacei, assenti benzodiazepine.”
Intanto riportiamo l’elenco dei rappresentanti parlamentari e regionali oltre alle sette adesioni giunte in redazione riferite ai membri del parlamentino regionale del Pd, inseguito alla richiesta inoltrata dalla nostra redazione.
Parlamentari aderenti al Drug Test:
- Roberto Ruta
- Laura Venittelli
- Danilo Leva
Assessori Regionali:
- Pier Paolo Nagni
- Massimiliano Scarabeo
- Vittorino Facciolla
Membri del parlamentino regionale del PD:
- Costanza Carriero
- Roberto Quercio
- Francesca Di Cristofaro
- Rocco Peluso
- Davide Avicolli
- Alessandra Salvatore
- Marco Amendola.
Aderisce al Drug Test tossicologico spontaneamente il Sindaco/Presidente della Provincia di Isernia Luigi Brasiello
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