di Tonino Atella

Dopo la nota del Presidente del “Città di Isernia/San Leucio/Roccasicura” circa presunti torti del sabato e della domenica sin qui subìti dai colori isernini in questo avvio di eccellenza calcistica molisana 2021/22, i cui esiti risultano indubbiamente modesti per l’undici del capoluogo provinciale letta la classifica, perviene in redazione la lettera di un appassionato venafrano di calcio presente sabato scorso al “Del Prete” per Venafro/Isernia, derby terminato sul 2 a 2, risultato al tirar delle somme giusto -stando a quanto scrive tale calciofilo venafrano- visto quanto … non visto (calcisticamente parlando!) in campo. Scrive il venafrano : “La lamentela o lagnanza o pianto che dir si voglia del Presidente isernino ha destato non poco stupore tra noi venafrani presenti al “Del Prete” per la partita. Cioè ? Non si deve fischiare un fallo su chiara azione da rete e da ultimo uomo solo perché mancano  60’ e oltre alla fine della partita ? Egregio presidente del “Città di Isernia/San Leucio/Roccasicura”, a proposito complimenti per le tante sigle nella denominazione del suo club segno evidente dei numerosi avvicendamenti societari nel corso del tempo, quale la sua personalissima e particolarissima regola al riguardo ? Forse che un fallo siffatto, a suo dire, vada fischiato e sancito solo in chiusura di partita o giù di lì ? Oppure, cortesemente sempre se ritiene, ci delucida nel merito ? L’extra time ? Anche qui, presidente, non riusciamo proprio a concordare. Non c’è da fare ! Stiamo decisamente su sponde opposte, sotto il profilo calcistico! L’arbitro avrà ravvisato il tempo trascorso inutilmente in campo senza giocare e come tale da recuperare alla fine. Non è la prima volta che accade e non sarà l’ultima. Favori per il Venafro ? Ma su, presidente, non scherzi, lei che sarà certamente persona seria, pur non conoscendola ! Piuttosto, se posso “osare”… , pensi ai suoi che “non girano”, almeno da quanto visto, o meglio non visto al “Del Prete” ! E nel frattempo pensi anche al suo tifoso che, avuto tra mani e piedi il pallone dell’Us Venafro finito nel settore ospiti, ha pensato (male !) di calciarlo lontano oltre il limite di cinta del “Del Prete” , probabilmente in segno di disprezzo dei colori venafrani. I quali, piace qui ribadirlo a mò di chiusura di questo assai modesto scritto, sono da anni gemellati coi colori calcistici termolesi che al momento e con pieno merito guidano l’eccellenza calcistica molisana 2021/22”.

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