“Quello dell’arte, turismo e cultura è un ambito nel quale il potenziale inespresso del Molise risulta a nostro parere particolarmente visibile”.

“A dispetto delle ridotte dimensioni, la nostra regione presenta una grande varietà e ricchezza di tradizioni culturali, siti archeologici di grande pregio e aree naturalistiche ancora incontaminate.

Se a ciò si aggiungono la salubrità dell’aria e la genuinità dei prodotti enogastronomici, ci si rende facilmente conto di quanto il Molise rappresenti il candidato ideale a diventare in breve tempo un’ambita meta turistica. Ma servono impegno e volontà.

Siamo certi che si possono creare sinergie vincenti tra i siti archeologici regionali, i graziosi borghi molisani, i numerosi musei che raccontano la nostra storia e le aree naturalistiche, con la loro varietà di paesaggi, da inserire all’interno di percorsi nazionali e internazionali di turismo ecologico, storico, religioso ed enogastronomico.

Per farlo abbiamo individuato le seguenti strategie di intervento: promozione di gemellaggi con Comuni e villaggi esteri, specie con quelle zone che presentino situazioni simili a quelle dei Comuni molisani; valorizzazione dei contatti con i molisani all’estero, favorendo la possibilità che questi si facciano promotori entusiasti della propria terra di origine nei paesi in cui vivono.

Il nostro programma prevede la costituzione di un Consorzio Unitario per lo Sviluppo del Turismo, Regione Molise, strutture ricettive d’élite e un tour operator di primario standing che veicoli il cosiddetto incoming e funzioni da braccio commerciale e di marketing per lo sviluppo mirato dei flussi in entrata”.

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