di T.A.

SARA’ CONFRONTO RICCI DI VENAFRO (CENTRODESTRA) -SAIA DI AGNONE (CENTROSINISTRA)

Domenica prossima 19 novembre sindaci ed amministratori comunali in carica nei Comuni della seconda provincia molisana voteranno per il rinnovo del quadro amministrativo della Provincia di Isernia. Presidente uscente, si ricorda, è Alfredo Ricci, centrodestra, appena riconfermato Sindaco di Venafro e che punta alla riconferma anche sulla massima poltrona provinciale. A sfidarlo ci sarà il sindaco di Agnone, Daniele Saia, espressione del centrosinistra agnonese. Si tratterà, è notorio, di votazioni di “secondo livello”, riservate cioè solo a sindaci ed amministratori comunali dell’isernino. Non voteranno, ope legis, i cittadini comuni.
Così dispose anni addietro il legislatore e tali le cose sono rimaste, anche se in tanti pensavano ad un ritorno alla normalità delle cose. Niente ! Continueranno a votare anche per l’imminente appuntamento elettorale provinciale solo sindaci ed amministratori comunali, escludendo di fatto la massa degli elettori dell’isernino. Per dirla in dialetto tipico molisano si recheranno domenica all’urna elettorale provinciale “issia tra issia”, cioè in pochi, esattamente consiglieri comunali, assessori e sindaci della seconda provincia molisana. Il resto rimane “out” ! E vediamo da vicino tale prossimo turno elettorale dell’isernino. Settimane addietro l’analogo appuntamento elettorale per il rinnovo amministrativo della Provincia di Campobasso aveva visto l’affermazione a sorpresa del centrosinistra. Alla vigilia si pensava diversamente, mal’urna dava ragione al centrosinistra affidando a tale parte politica guida e responsabilità amministrativa della provincia campobassana. Cosa avverrà domenica prossima in quel di Isernia? Domanda dalla risposta difficile, prevedendosi un testa a testa Ricci/Saia assai serrato. Certamente influiranno, data la legge vigente per tali elezioni di “secondo livello”, consiglieri, assessori e sindaci dei tre maggiori Comuni in gioco, ossia Isernia, Venafro ed Agnone, per cui regna l’incertezza su conferma o rinnovo del quadro amministrativo provinciale dell’isernino. Certo è che Isernia ed Agnone hanno oggi una conduzione amministrativa di centrosinistra, mentre di contro Venafro presenta una maggioranza di centrodestra. Basterà questo per incidere sull’esito dell’imminente voto provinciale isernino? Taluni rispondono affermativamente, ossia prevedono il ribaltamento al Palazzo di Via Berta dove ha sede l’amministrazione provinciale pentra, altri sostengono che il centrodestra uscente si riconfermerà. Per saperlo, occorrerà attendere qualche giorno.

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