Ieri mattina intorno alle 9.00 la pattuglia di Guardiaparco, Cocuzzi Alberto e Cocuzzi Paola nello svolgimento dell’apposito servizio antincendio boschivo, notavano una colonna di fumo in Val Fondillo, nel Comune di Opi, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Prontamente si sono portati sul posto, insieme ad un addetto della Cooperativa Sort che gestisce l’area servizi di Val Fondillo muniti di estintori.

Contestualmente è stata immediatamente allertata, attraverso la base di Sorveglianza delle Guardie del parco a Pescasseroli, la sala operativa dei Vigili del Fuoco. Nel giro di pochissimo tempo sul posto sono arrivati, oltre ai Guardiaparco già presenti con i moduli antincendio, i Vigili del Fuoco di Castel di Sangro e di Sulmona, nonchè, i Carabinieri Forestali della stazione di Pescasseroli, il Direttore f.f. del Parco – Renato Di Cola, il tecnico forestale del Parco, dott. Carmelo Gentile, il Sindaco del Comune di Opi, Berardino Paglia, la squadra di pronto intervento della Protezione Civile di Villetta Barrea (PIVEC), insieme ad alcuni volontari. La tempestività dell’intervento ha evitato il propagarsi dell’incendio che sarebbe stato favorito dalla presenza di vegetazione arbustiva altamente infiammabile. Il rogo che è stato domato nel giro di 2 ore, ha interessato una superficie di circa 500mq.

Sulla natura dell’incendio sono in corso le indagini da parte degli Agenti di P.G. intervenuti. Il positivo risultato raggiunto è anche frutto del recente, formale accordo, sottoscritto tra l’Ente Parco, La Regione Abruzzo, Dipartimento Protezione Civile e la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco in materia di Antincendio boschivo. Grazie al predetto accordo – dichiara il Direttore f.f. del Parco Renato Di Cola – diciotto Guardie del Parco sono state formate a seguito di un corso tenuto dai responsabili della Regione Abruzzo e dei Vigili del Fuoco e sono per tanto in grado di operare con efficacia e tempestività , in raccordo con il DOS (Direttore Operazioni Spegnimento) che dal 5 agosto scorso opera stabilmente nel territorio del Parco, insieme ad altro personale dei Vigili del Fuoco.

Ben più grave è l’incendio che in questi giorni sta interessando la Valle di Comino creando apprensione anche all’interno dell’Area Protetta, vista la vicinanza. L’incendio si è sviluppato per la precisione in area ricadente fuori dalla Zona di Protezione Esterna (ZPE), precisamente tra i Comuni di San Donato Val Comino e Campoli Appennino. La vastità della zona interessata dall’incendio ha richiesto l’impiego di due canadair e di un elicottero della Protezione Civile che operano per lo spegnimento già da diversi giorni. Alle operazioni stanno collaborando le Guardie del Parco del versante laziale sotto le direttive del DOS.

Le alte temperature registrate in questa calda estate anche nell’area parco hanno richiesto un ulteriore sforzo e un ancor più capillare organizzazione delle strutture dell’Ente – dichiara il Vicepresidente del Parco, Augusto Barile – Questo sforzo è assolutamente indispensabile ai fini della tutela dell’inestimabile patrimonio forestale del Parco.

Articolo precedenteBoccardo (Uil): “Occuparsi dei problemi molisani in attesa che la politica nazionale faccia il suo corso”
Articolo successivoA Venafro la cerimonia del Premio Italians in the World. Al Festival Internazionale Opera al Laghetto anche da Manchester