E’ ormai evidente da anni: l’inquinamento di Venafro e della piana adiacente dipende anche dall’insostenibile traffico per Roma incluso quello pesante, che ne infesta il corso principale. Ciò nonostante la Giunta regionale leghista sovranista di Toma non fa nulla perché si inserisca nella programmazione finanziaria Anas la bretella di Venafro o altra soluzione atta a deviare il traffico diretto a Roma; il che non solo darebbe una risposta importante – sia pur parziale – al problema dell’inquinamento di quell’area, ma annullerebbe i tanti e gravissimi disagi legati al quotidiano intasamento del traffico nel cuore della città.Dicono che è un problema di fondi ? Falso!

Ed infatti il governatore Toma, mentre non propone all’Anas fondi per tale importante bretella, sin dal suo insediamento, è invece morbosamente e costantemente attivo (insieme all’ex governatore Iorio) per sollecitare lo sperpero della mega opera inutile e dannosa del “Lotto Zero”, il cui quadro economico è giunto a 174 milioni di euro (per ora), di cui 4 milioni già erogati dalla Regione Molise ai progettisti dell’opera inutile, e tolti dai fondi comunitari (FCS). E per fare che? Per realizzare ben otto viadotti e due gallerie onde collegare il bivio di Pesche e di Miranda, che sono già collegati dalla statale 17 in pochi minuti!

Saccheggiando ambiente, paesaggio ed erario, peraltro con interferenze sulle delicate ed importanti sorgenti di San Martino; a beneficiarne solo gli interessi delle cricche capitalistiche del cemento magari extraregionali. E non ci si faccia ingannare dalle loro bugie: il Lotto Zero non serve per abbreviare il tratto Isernia Castel Di Sangro (obiettivo già realizzato dal Lotto 1), né a decongestionare il traffico su Isernia Nord. Morale: l’Anas e la Giunta Toma, per queste mega opere inutili e dannose trovano fondi da sperperare e le sollecitano con morbosa attenzione, mentre , nulla in vista per un’opera come la bretella di Venafro, utilissima all’ambiente al traffico e all’occupazione edile!

Occorre perciò mobilitarsi, per costringere l’ANAS e la Regione Molise ad attivarsi per spostare la programmazione dall’inutile e dannoso Lotto Zero, verso l’immediato finanziamento della Bretella di Venafro o comunque di un’adeguata soluzione che riesca a deviare da Venafro il traffico diretto a Roma. Ancora una volta la lotta è tra le ragioni nefaste del capitale e del profitto da un lato, e le ragioni di pubblica utilità e della salute della popolazione dall’altro.

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