Il prossimo 28 settembre, Venafro ospiterà la conferenza dei Presidenti dei Consigli Regionali italiani. In tale occasione, il “dentino” del Museo Paleolitico di Isernia verrà esposto nel Castello Pandone di Venafro per essere mostrato agli illustri ospiti. Sull’argomento, si registra l’intervento dell’assessore comunale al turismo e alla cultura di Isernia, Eugenio Kniahynicki.

«Ho appreso la notizia sabato scorso in occasione d’un convegno, e ritengo che alcune riflessioni vadano fatte – ha esordito Kniahynicki –. Per carità, è tutto legittimo, specie se l’iniziativa parte dal Presidente del nostro Consiglio Regionale, Vincenzo Cotugno, e se c’è l’avallo del Direttore del Polo Museale del Molise, Leandro Ventura. Però mi chiedo quali siano le ragioni che inducono a spostare il dentino a Venafro e non piuttosto a far in modo di portare in visita a Isernia, nel Museo del paleolitico, i Presidenti dei Consigli Regionali d’Italia e consentire loro d’ammirare sia il dentino sia l’intera struttura museale.

In qualità di assessore al turismo – ha continuato Kniahynicki – è evidente che avrei preferito la seconda soluzione, e invece mi sembra che siamo di fronte all’ennesima occasione persa. Si parla spesso di attivare circuiti turistico-culturali che possano indurre i visitatori a venire nella nostra città, e poi c’è sempre qualcosa che impedisce o rallenta tale obiettivo. Ritengo che Cotugno e Ventura siano ancora in tempo per riconsiderare la questione. Pertanto, li invito a riflettere per evitare l’ennesima mortificazione delle aspirazioni di Isernia e degli isernini».

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