Riceviamo e pubblichiamo

Si apprende che il Ministero dei Beni Culturali, dopo il parere negativo espresso dalla Soprintendenza della Regione Molise, nei tempi stabiliti e nelle modalità stabilite, ha chiesto alla Presidenza del Consiglio di opporsi al famigerato progetto di riqualificazione del centro storico di Termoli.

Il “sogno” dell’Amministrazione Sbrocca sembra ormai svanirsi, il vicolo stretto ed angusto in cui si era incamminato sembra essere diventato un vicolo cieco. Resta invece l’incubo per i Termolesi, in quanto l’opposizione da parte del Ministero dei Beni Culturali, considerato i tempi necessari per giungere a conclusione, non consentirà l’assegnazione definitiva e stipula del contratto entro il 31 dicembre 2017, termine questo perentorio per conservare il finanziamento pubblico di 5 milioni di euro, assegnato dalla Regione Molise al Comune di Termoli.

Alla luce di quanto emerge, per evitare la perdita del finanziamento citato, al danno si aggiungerebbe la beffa, credo che all’Amministrazione Sbrocca, non resta che chiedere alla Regione Molise la riprogrammazione del finanziamento. Tale procedura è praticabile essendo stata già adottata in tempi non lontani da altre Amministrazioni, non ultima quella di Campobasso che ha riprogrammato i finanziamenti assegnati con nuovi interventi.

Allo stato dell’arte, dopo due anni di chiacchiere, polemiche, dissensi, denunce da parte degli oppositori al progetto, di procedure adottate, ritenute non sempre e/o completamente legittime, si è giunti al dunque.

Ritengo che ai nostri Amministratori convenga prendere “la palla in balzo e salvarsi in calcio d’angolo”, abbandonando l’idea di realizzare il “buco “ previsto nella famigerata “opera epocale”, riprogrammando nuovi interventi sulla viabilità, magari una manutenzione straordinaria delle strade cittadine, consentendo così di tappare le buche onnipresenti!

E’ occasione per l’Amministrazione Sbrocca di limitare ai solo € 550.000 la richiesta dei danni finora maturati e che l’impresa proponente il progetto di riqualificazione urbana, potrà avanzare. Ritengo che questa può essere una delle poche, se non l’unica, occasione che l’Amministrazione Sbrocca ha per uscire “dal vicolo cieco” in cui si trova, e soprattutto occasione per riavvicinarsi ai cittadini delusi nella modalità con cui Termoli è stata finora amministrata, e dai risultati ottenuti.Errare è umano, perseverare è diabolico.

Nicola Felice

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