E’ in programma domani mattina presso la facoltà di Giurisprudenza, I Edificio Polifunzionale alle 11, il terzo Clinic Città di Campobasso, organizzato dal Cus Molise e aperto a tutti gli studenti dell’Unimol. L’evento vedrà in cattedra relatori illustri quali il tecnico dell’Italfutsal Massimiliano Bellarte, il responsabile tecnico delle nazionali giovanili  maschili e 3×3 maschili e femminili di pallacanestro, Andrea Capobianco oltre al professor Germano Guerra, direttore del dipartimento di Medicina dell’Unimol e direttore del programma assistenziale di Medicina dello sport e dell’Esercizio Fisico Asrem Unimol, che farà anche da moderatore dell’evento. “Sono particolarmente contento di prendere parte a questo clinic – argomenta il coach molisano Andrea Capobianco – ancora una volta Cus Molise e Unimol, con una organizzazione super hanno messo in piedi un grandissimo evento che coniuga sport e cultura. Guardando al futuro di tante persone, obiettivo importante per enti formativi come le università e i Cus, gli organizzatori, lavorando sul presente, saggiamente, hanno messo insieme due sport, futsal e pallacanestro, per cercare di allargare gli orizzonti. Queste iniziative rappresentano un momento importante di confronto e formazione per chi partecipa. Dico sempre – prosegue Capobianco – che la curiosità  diventa un fattore importante. Poter mettere idee e modelli a confronto e attingere da essi, permette di poter accrescere le conoscenze. Nella vita bisogna sempre fare delle scelte. Una di queste è la voglia di formarsi oppure accontentarsi.  Tutti gli allenatori di successo hanno scelto di formarsi, di non abbandonare la formazione. Il saper ascoltare gli altri e incamerare nuove idee è un bene.  Chi vive solo di sport o si interessa ad una sola disciplina, ha una visione ristretta delle cose. Nello sport come nella vita, al di là della disciplina che si pratica  o di quello che si insegna, è importante avere degli orizzonti ampi da poter sfruttare, idee nuove da mettere in pratica.  Per gli studenti quella di prendere parte a questo clinic è una grande occasione da sfruttare al meglio”.

Per il coach molisano la presenza al clinic rappresenta un momento importante. “Io ammiro gli altri sport che per me sono fonte di formazione – interviene – e ritengo che il confronto dia sempre qualcosa in più da aggiungere al proprio bagaglio personale. Pallacanestro e futsal sono due sport simili nella lettura, nelle situazioni, sono due discipline di squadra, due sport di iniziativa ma con ‘dettagli’ diversi. Sarà bello capire nel corso di questo clinic, come uno sport possa essere importante anche per un’altra disciplina. Ringrazio chi ha pensato a me per questa mattinata, sono stato chiamato dal professor Germano Guerra, medico e persona di grande spessore – chiosa Capobianco – sarà un tavolo di grande qualità e questo fa capire una volta di più l’importanza della cultura in ogni disciplina sportiva. Senza cultura e senza confronto, penso che si cresca poco e si resti piccoli”.

 

 

Articolo precedenteLa Regione Molise e il Conservatorio Perosi rendono “Omaggio a Morricone” Il concerto a Castelpetroso, sabato 1 ottobre, ore 18
Articolo successivoCampobasso. Convegno finale del Progetto “Minimo Impatto: stili di vita sostenibili per il Molise”