“In basso Molise siamo in zona rossa da quasi un mese ormai e il disastro non si ferma. Ci sono sicuramente responsabilità e carenze che prescindono dalla pandemia ma ci sono anche precise scelte che possono e devono essere prese ADESSO.

BISOGNA FERMARE LE FABBRICHE DEL NUCLEO INDUSTRIALE. I lavoratori del nucleo si spostano da tutta la regione verso Termoli, lavorano in luoghi chiusi e in condizioni che non permettono il necessario distanziamento. Siamo in emergenza, è tutto chiuso, non si va a scuola, non si può fare sport e continuiamo a mettere a rischio la vita di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie. Queste sono scelte politiche e il nostro governatore Toma è responsabile in prima persona di questa situazione.

Lo stato d’emergenza nazionale dà la possibilità ai governatori di attuare misure restrittive ulteriori rispetto a quelle emanate dallo Stato quindi, a Toma, di chiudere le attività produttive non essenziali del nucleo dato il GRAVISSIMO stato in cui la regione si trova in questo momento. Già i sindacati e altre realtà politiche hanno denunciato con forza e con ogni mezzo la situazione del nucleo ma non sono stati ascoltati da nessuno, noi ci uniamo al loro grido.

Ci rivolgiamo al Governatore Toma e alla Giunta regionale, fate qualcosa di utile per i molisani: CHIUDETE LE FABBRICHE. Perché vedere che nessuno fa niente mentre il solito privato si permette di vaccinare tutto il suo staff medico e televisivo, ci uccide. Ci uccide più del senso di impotenza, ci uccide più del dolore, più della rabbia. Come fate a dormire la notte?”

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