“Il pericolo di un corto circuito rigore – crescita non è dissipato nell’impianto del Def 2012-15”.

Lo ha sostenuto il presidente della Corte dei Conti, Giampaolino in un’audizione alla Camera “La ristrettezza dei margini temporali complica la realizzabilità di una strategia di politica economica” ha spiegato Giampaolino.”L’urgenza del riequilibrio dei conti si è tradotta” nel “ricorso al prelievo fiscale creando una pressione già fuorilinea nel confronto europeo”, generando “ulteriori effetti recessivi” dice Giampaolino,che prevede che la pressione fiscale nel 2012/14 salirà oltre il 45%. Mentre gli effetti recessivi nel 2013 bruceranno 37mld.
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