Corso Campano, il centro di Venafro, ha perso attrattiva, presenze ed interessi di un tempo. La crisi del commercio è evidente e non sono poche le attività commerciali che hanno chiuso i battenti o che si sono trasferite altrove alla ricerca della clientela perduta e quindi degli affari.

L’emorragia è sotto gli occhi di tutti e purtroppo il Corso, sino a pochi anni orsono vitalissimo al massimo con tantissime attività commerciali ed artigianali presenti e soprattutto con un sacco di gente di ogni età, estrazione e d’ambo i sessi ad affollarlo sino a sera per incontrarsi, parlare, passeggiare ect., è oggi prevalentemente un desolante deserto con tutte le conseguenze negative del caso.

Ne sono prova, purtroppo, le tantissime saracinesche abbassate, i negozi spariti, le attività che non ci sono più e le difficoltà dei proprietari di magazzini a fittare a nuove imprese commerciali ed artigianali. E così come sono spariti commerci ed affari, dal Corso si sono volatilizzate anche le persone con una caduta verticale ed inarrestabile dei meravigliosi rapporti umani e sociali che un tempo vi s’intrattenevano.

Anni orsono volevi incontrare e parlare con qualcuno a Venafro ? Facile ! Si andava al centro, sul Corso, e lì s’incontravano tanti venafrani con cui confrontarsi, prendere decisioni, assumere iniziative e quant’altro. Oggi è tutto sparito, tutto un desolante deserto, eccezion fatta per una/due/tre attività commerciali capaci di attirare soprattutto giovani e come tali in grado di rivitalizzare, seppure parzialmente, il centro cittadino.

Ma se in pochissimi ridono, in tanti piangono, e prova ne è quanto afferma uno storico commerciante di Corso Campano : “Servono misure urgentissime -afferma questi- per rilanciare economia, commerci ed artigianato, recuperando le presenze umane. Propongo perciò la riapertura del Corso al doppio senso di marcia. Certo, si perderanno parcheggi, ma ci saranno più movimento e quindi più presenze.

Non si condivide l’idea ? Benissimo ! Si studino allora rimedi alternativi per riportare gente, interessi ed affari su Corso Campano, ma si faccia presto, altrimenti tant’altri di noi saranno costretti ad abbassare le saracinesche”.

Un grido d’allarme assolutamente sostanziale, questo lanciato dal preoccupatissimo e sconfortato commerciante del centro cittadino, che reclama a ragione interventi intelligenti da parte delle istituzioni per rilanciare importanza e vitalità di Corso Campano adoperandosi per migliorarne pulizia e servizi, oggi decisamente carenti.

Tonino Atella

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