Si partirà con una prima tranche di 10 milioni di dosi tra gennaio e marzo ma, in totale, l’Italia ha già opzionato 202.573.000 dosi.

Gennaio sarà il mese delle vaccinazioni e speriamo di partire insieme a tutti gli altri paesi Ue, ma il cuore della campagna vaccinale arriverà a primavera inoltrata perchè – ha sottolineato il ministro Speranza all’Ansa – non basteranno solo le prime due autorizzazioni ma abbiamo bisogno anche di ulteriori autorizzazioni di vaccini, che speriamo arrivino nel più breve tempo possibile“.

Sono quasi quasi 6,5 milioni gli italiani che rientrano nelle categorie ‘prioritari’ da vaccinare:  1.404.037 operatori sanitari e socio sanitari, 570.287 personale e ospiti di Rsa, 4.442.048 anziani sopra gli 80 anni.

Sono 1.874.323 le persone da sottoporre al vaccino anti Covid nella prima fase che scatterà a gennaio.

Il dato è indicato in una tabella del Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri contenente i numeri indicati da tutte le Regioni e riguardanti le categorie che prioritariamente dovranno essere vaccinate. Stando ai numeri, una persona da vaccinare su tre si trova in due sole regioni, Lazio e Lombardia.

La distribuzione del vaccino per Regioni, nella prima fase:

Lazio 356.824
Lombardia 308.494
Emilia Romagna 177.186
Campania 150.366
Veneto 146.743
Piemonte 131.430
Sicilia 111.449
Liguria 72.171
Calabria 58.068
Friuli Venezia Giulia 56.713
Toscana 51.621
Puglia 49.302
Sardegna 40.050
Marche 39.334
Abruzzo 34.748
Provincia di Bolzano 26.190
Provincia di Trento 20.653
Umbria 16.285
Basilicata 11.425
Molise 10.853
Valle d’Aosta 4.419

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