Il PERCORSO DELLA SICUREZZA è un progetto che ha avuto le sue origini nelle problematiche che nel tempo si sono acuite anche nella nostra Provincia di Isernia. Da una parte con questo progetto si cerca di aumentare il controllo sulle principali arterie stradali, dall’altra si prefigge di tenere sotto controllo l’inquinamento dell’aria.
Il controllo attraverso la videosorveglianza è attuato in tempo reale. Il verificarsi di un determinato evento su strada (atto di pirateria, furto, ecc.) viene registrato e, all’occasione può essere utilizzato dagli inquirenti allo scopo di accertare la dinamica.
A titolo di esempio si può riportare un episodio recente accaduto nei pressi di Isernia che ha visto una pattuglia di Polizia gettarsi all’inseguimento di un pirata della strada e nell’azione ha perso la vita un giovane poliziotto. Se fosse stato attivo un sistema di videosorveglianza, probabilmente sarebbe stato possibile individuare il soggetto con una certa rapidità. Stessa cosa dicasi per gli innumerevoli furti che da tempo attanagliano le abitazioni dei cittadini a cui spesso non si riesce a consegnare un colpevole.
Contestualmente alla videosorveglianza, il progetto PERCORSO DELLA SICUREZZA prevede l’installazione di centraline di rilievo dei principali parametri dell’aria (biossido di zolfo, gli ossidi di azoto, il monossido di carbonio, l’ozono, il benzene, gli idrocarburi policiclici aromatici, il piombo, le polveri e soprattutto il particolato avente diametro inferiore a 10 micron e a 2,5 micron) oltre a Temperatura, Umidità in tempo reale. Il monitoraggio di detti parametri consentirà di tenere sotto controllo la qualità dell’aria che in provincia di Isernia è già di ottima qualità, a parte qualche criticità che viene rilevata talvolta nell’area venafrana da attribuire, prevalentemente, al traffico veicolare.
La realizzazione del progetto PERCORSO DELLA SICUREZZA è altresì interessante anche dal punto di vista tecnico economico. Per la sua realizzazione è infatti previsto il ricorso alla tecnica delle onde convogliate che consente, in sintesi, di utilizzare le linee elettriche già esistenti anche come linee trasmissione dati evitando ulteriori costose opere di scavi e reinterri con conseguenti significativi risparmi.