di Redazione

A darne notizia è l’Assessore regionale Gianluca Cefaratti. “La legge regionale 10/2021 – dice –  relativa a “Contributi in favore di soggetti trapiantati o in  attesa di trapianto o affetti da patologie gravi o rare, non trattabili nelle strutture sanitarie della regione Molise” prevedeva dei rimborsi per chi, in queste condizioni, era costretto a curarsi fuori dal territorio regionale. C’è grande soddisfazione nell’apprendere la notizia che ASReM anticiperà per l’anno 2023 la somma di euro 300.000, al fine di garantire la continuità assistenziale, tutelando il diritto alla salute a soggetti affetti da patologie non trattabili nelle strutture sanitarie della regione Molise. La L.R. 10/2021 avrebbe dovuto garantire risorse finanziarie, per ciascuno degli anni  2021/2022 e 2023; di fatto sono stati garantiti solamente i fondi relativi all’anno 2021.
Più volte, con vari atti, avevo senza successo sollecitato la precedente giunta regionale, ad attivarsi per porre rimedio a tale incresciosa situazione.
Nei giorni scorsi, grazie al lavoro sinergico posto in essere, unitamente alla Direzione Generale della Salute e alla Direzione Generale ASReM, si è finalmente trovata la giusta soluzione con la quale si danno le adeguate risposte a chi da quasi un anno aspetta i dovuti rimborsi”.

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