Dopo la lettera aperta rivolta ai Presidenti di Giunta e Consiglio Regionale del Molise, ieri 9 agosto il segretario regionale della Uil Scuola Molise, Nicolino Fratangelo ha incontrato presso la sede del Consiglio Regionale del Molise il Consigliere Michele Petraroia.

Durante l’incontro sono state affrontate diverse problematiche riguardanti il mondo della scuola, in particolare gli errori che si sono registrati nelle operazioni di mobilità del personale docente di scuola dell’Infanzia e Primaria, la questione del passaggio dagli ambiti alle scuole, la problematica del Personale ATA, il taglio dei posti in organico di fatto.

Il segretario Fratangelo ha ripreso quanto scritto nella lettera ai presidenti della Regione Molise: “Ho riferito al Consigliere Petraroia di casi concreti di errori che si sono registrati nelle operazioni di mobilità descrivendo nel dettaglio quali sono stati gli sbagli commessi nei trasferimenti del personale, ho spiegato che dietro a codeste operazioni, che per il Ministero significano applicazione di un algoritmo, ci sono persone anche con figli in tenera età che stanno vivendo un momento di ansia e preoccupazione per quello che riguarderà il loro futuro, come docenti della scuola statale e come organizzazione della propria vita familiare. Ho spiegato quello che abbiamo affrontato in questi giorni nelle sedi sindacali e nei contatti tramite social e come siamo stati gli unici a essere sul campo pronti a dare risposte. Infatti come Uil Scuola, dopo l’interlocuzione insoddisfacente avuta con il Ministero, abbiamo avviato una serie di richieste di conciliazione agli Uffici Scolastici competenti al fine di avere risposte e trovare soluzioni per le persone che non sono state soddisfatte nei trasferimenti”.

Nell’incontro la Uil Scuola ha spiegato anche quali sono le ragioni relative alla contrarietà del passaggio dagli ambiti alle scuole, la chiamata diretta dei Presidi: “Esiste un errore di fondo nell’individuazione dei docenti da parte dei Dirigenti Scolastici tramite una procedura di selezione per il conferimento di un incarico triennale: I docenti hanno già effettuato le selezioni o tramite concorso ordinario o tramite altri percorsi abilitanti, hanno già esperienza di lavoro, hanno frequentato l’anno di formazione e sono stati confermati in ruolo, non devono effettuare nessuna altra selezione, hanno il dovere di fare bene il proprio lavoro come personale dello stato, a loro non va dato nessun incarico sono già di ruolo; l’incarico va dato ai Dirigenti cui va assegnato un compito, un obiettivo per cui a fine incarico saranno valutati, questo non riguarda i docenti! Viene poi meno la libertà di insegnamento, garantita dalla Carta Costituzionale, fino ad oggi i docenti venivano assunti ed assegnati alle scuole tramite regole certe e oggettive scritte nella Legge e nel Contratto, con questa nuova procedura, scritta nella L. 107, i docenti sono individuati dai Dirigenti Scolastici secondo criteri del tutto soggettivi. Tutto questo crea obbligatoriamente dei condizionamenti nei docenti scelti: nelle attività di ricerca e sperimentazione didattica, nella formazione, nelle attività in classe, nelle decisioni in seno agli organi collegiali!” In merito alla chiamata diretta la Uil Scuola ha reso noto dell’iniziativa unitaria nazionale di denuncia per la verifica di legittimità della norma.

E’ stato illustrato il problema del personale ATA: quest’anno il ministero ha previsto un taglio di 4000 posti di personale ATA in organico di fatto, questo si traduce in una riduzione di posti nel Molise rispetto all’anno in corso di 47 unità di cui 40 collaboratori scolastici, si mette a rischio il reale funzionamento delle scuole, si rischia di non avere il personale sufficiente per poter aprire le scuole, altro che ampliamento dell’offerta formativa! Il personale Ata è stato completamente dimenticato dal Ministero e nella L,107: i collaboratori scolastici sono impegnati tutta la giornata per garantire l’apertura degli edifici, gli amministrativi sono sommersi da tanti nuovi adempimenti: digitalizzazione, gestione PON e non ultimo trasmissione flussi per i pensionandi, abbiamo bisogno di assistenti tecnici in  tutte le scuole. La Uil Scuola ha parlato delle proprie proposte illustrate al tavolo tecnico-politico avutosi al Ministero, il personale Ata è elemento essenziale sia per il funzionamento della scuola italiana, sia per raggiungere gli obiettivi previsti nella Legge della Buona Scuola.

La Uil Scuola sta mettendo in campo tutte le sue energie per trovare soluzioni ai problemi che sta vivendo il personale della scuola italiana, ma ci vuole anche l’apporto della politica locale, questo era l’intento della lettera aperta inviata ai Presidenti della Regione.

La Uil Scuola Molise apprezza la disponibilità del Consigliere Petraroia, egli ha raccolto tutte le nostre sollecitazioni e ha preso l’impegno di fare arrivare la problematica del personale della scuola molisana al tavolo della Conferenza Stato Regioni.

Auspichiamo l’interesse anche di altri rappresentanti della politica locale per supportare le iniziative del sindacato che è l’unico interlocutore che oggi trova il cittadino e il lavoratore: non si tratta solo di problemi di lavoro o di tutele contrattuali, sono problemi sociali e la politica ha il dovere di intervenire, la Uil Scuola Molise fa e farà la sua parte.

Campobasso 10 agosto 2016                                                                                                    Nicolino Fratangelo Segretario Regionale

Uil Scuola Molise

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