“Questo atto – dichiara Parpiglia – dimostra, ancora una volta, come il governo Iorio intenda continuare, imperterrito, a gestire la cosa pubblica, mettendo in atto i soliti metodi legati all’elargizione di incarichi per ottenere, al momento giusto, più ampi consensi elettorali.
Un meccanismo malato che mina il nostro territorio e che, purtroppo, non accenna ad arrestare la sua corsa.
Così – sottolinea il consigliere IdV – dopo i disastri dovuti agli sprechi nel settore sanitario e industriale e amministrativo in generale, continuano a piovere le tanto chiacchierate consulenze esterne utilizzate per l’espletamento dei più svariati progetti che, a quanto pare, nessuno dei presenti in pianta organica, sarebbe in grado di portare avanti.
Si riferiva forse a situazioni simili a questa, il presidente della Corte dei Conti, prof. Sciascia, quando ha parlato di “cedimenti all’illegalità nella gestione del personale e del ricorso disinvolto alle consulenze esterne, molto gravose per l’Erario”? Lo appureremo.
Al momento stiamo valutando l’ipotesi di presentare un’interrogazione in merito alla questione, per sapere quali siano i criteri di selezione e di affidamento degli incarichi e, soprattutto, se e in che cosa consistano i vantaggi nell’affidamento di progetti a consulenti esterni senza mai ricorrere al personale a disposizione che, al contrario – conclude Parpiglia – continua ad essere sottoutilizzato e non valorizzato”.