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Il Consiglio regionale, riunito ieri sotto la presidenza del Presidente Vincenzo Cotugno, ha proseguito l’esame dei vari provvedimenti che compongono la Manovra Finanziaria 2018 della Regione Molise.

In particolare nella tarda serata ha approvato a maggioranza la proposta di legge n. 214 di iniziativa della Giunta regionale concernente “Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2018-2020 in materia di entrate e spese. Modificazioni e integrazioni di leggi regionali”. Hanno dichiarato di non partecipare alle votazioni e di abbandonare l’Aula, spiegando in singoli interventi le rispettive motivazioni politiche, i Consiglieri Iorio, Scarabeo e Totaro.

Il testo della PdL licenziata, tra le altre cose, apporta delle modificazioni anche alla legge regionale n. 20 del 2017, regolante l’elezione del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale. L’Assemblea ha poi approvato un ordine del giorno collegato alla PdL 214 che impegna il Presidente della Giunta e l’intero Esecutivo regionale “a promuovere, di concerto con il Ministero dell’Interno, con il Ministero del Lavoro, i Comuni e con le Associazioni Umanitarie, le Istituzioni Scolastiche, gli Ordini Professionali, i Sindacati, le Organizzazioni Imprenditoriali ed il Mondo del Volontariato, un Progetto di inclusione ed integrazione sociale dei profughi e rifugiati in Molise pianificando interventi a sostegno di politiche formative, di qualificazione professionale, abitative e di inserimento lavorativo a partire dalle aree interne e montane, dalle comunità locali, dai settori produttivi e dagli ambiti di attività in cui si avverte maggior carenza di figure specifiche e di disponibilità lavorativa”.

Anche in considerazione dell’ora tarda il Presidente Cotugno ha aggiornato il Consiglio alla prossima settimana per l’esamina degli altri punti all’OdG riguardanti la Manovra Finanziaria 2018.

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