La Giunta regionale ha presentato un disegno di legge -contraddistinto con il n. 215- avente ad oggetto:
“Ratifica dell’Intesa tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano per l’istituzionalizzazione
della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome”.
L’iniziativa legislative dell’Esecutivo regionale, come si evince dalla relazione di accompagnamento, è
finalizzata alla ratifica dell’Intesa sottoscritta in data 6 dicembre 2022 tra la Regione Molise e le Regioni
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia- Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia,
Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, la Regione Siciliana, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle
d’Aosta, Veneto e le Province autonome di Trento e Bolzano, con cui le parti firmatarie hanno concordato di
ricorrere al procedimento individuato dall’articolo 117, ottavo comma, della Costituzione per accelerare il
processo di istituzionalizzazione della principale sede di concertazione e cooperazione tra le Regioni.
In base a tale Intesa la Conferenza ha il compito di:
a) promuovere la definizione di proposte, posizioni comuni ed iniziative, esprime pareri su temi di interesse
delle Regioni e delle Province autonome, al fine di rappresentarle al Governo e al Parlamento e agli altri
organismi centrali dello Stato e alle istituzioni dell’Unione Europea;
b) svolgere attività istruttoria rispetto agli atti posti all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni ed
Unificata di cui al d.lgs. 281/1997 e in tutte le sedi di concertazione interistituzionale;
c) promuove il raccordo con le associazioni rappresentative delle autonomie locali a livello nazionale ed
europeo;
d) promuovere il raccordo e le intese per la cooperazione istituzionale tra le Regioni e Province autonome, per
la definizione di indirizzi condivisi e l’esercizio coordinato delle rispettive competenze e funzioni.
Sono Organi della Conferenza: l’Assemblea, il Presidente, il Vicepresidente, l’Ufficio di Presidenza e il
Segretario generale.
L’Intesa prevede, inoltre, che la Conferenza disciplini la formazione delle determinazioni dell’Assemblea,
regolando la propria organizzazione e le proprie attività secondo il principio di collegialità, avvalendosi di un
Regolamento adottato dall’Assemblea all’unanimità e pubblicato su tutti i Bollettini Ufficiali delle Regioni e
Province autonome.
Previsto, infine, che la stessa Conferenza, per l’espletamento delle proprie finalità istituzionali e i compiti
attribuiti, si avvalga del supporto operativo, tecnico e giuridico del Centro Interregionale Studi e
Documentazione (CINSEDO), dotato di adeguata struttura organizzativa permanente, finanziato dalle Regioni
e dalle Province autonome, in conformità ai rispettivi ordinamenti, anche con funzioni di Segreteria.

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