Il futuro nel mondo del lavoro é la cooperazione. Il lavoro non piove dal cielo e la cultura della socializzazione del lavoro in forma cooperativistica potrebbe essere la soluzione vincente del nuovo millennio.
Idee dinamiche e perfettamente concretizzabili non mancano certo al presidente di confcooperative molise, Domenico Calleo che ne scopre una dietro l’altra.
L’ente di via Guerrizio a Campobasso ha proposto la sottoscrizione di un protocollo d’intesa al.comune di Bojano che prevede la collaborazione attiva tra l’organismo regionale e il comune matesino per salvaguardare e valorizzare tutto il patrimonio che il comune ha a disposizione e non utilizza, sia in forma pubblica che privata.
Il protocollo deliberato dall’assise civica ha previsto l’attivazione di un accordo di parternariato tra Università del Molise, Camera di Commercio di Campobasso, Arsiam e Acem.
L’accordo sottoscritto ha prodotto 5 ambiti di intervento: Ambiente, Agricoltura, Turismo, Sociale e Edilizia. I 5 ambiti sono gestiti da altrettanti 5 gruppi di lavoro, formati da giovani del luogo che prestano la propria abilità e conoscenza a titolo gratuito, con l’ausilio di rappresentanti dei diversi partners.
Il lavoro iniziato lo scorso novembre ha prodotto ben 17 idee progettuali che si concretizzeranno nel mese di gennaio.
Sviluppo economico del territorio e occupazione, sono i due obiettivi del prpgetto pilota abviato a Bojano ma che é stato già recepito anche dal Santa Croce di Magliano.
La cultura cooperativistica potrebbe, dunque, essere il volano di sviluppo anche in Molise. Sperimentato già altrove e su larga scala, il modello cooperativistico potrebbe essere il salvagente della crisi moderna.
Carla Ferrante
