L’agenzia regionale Molise Lavoro, sollecitata dagli aspiranti manutentori, ha chiesto chiarimenti e correttivi al bando una settimana prima della chiusura dei termini. L’azienda speciale di via Depretis è andata avanti nominando già la commissione. E ora anche questa selezione è a rischio perché non sarebbero stati rispettati alcuni passaggi essenziali.
Si sono chiusi il 16 febbraio i termini per fare domanda di partecipazione alla selezione pubblica indetta da Molise Acque: 50 tecnici manutentori sono ricercati dall’azienda speciale di via Depretis che già cinque anni fa aveva cercato queste figure professionali con un concorso di cui si sono perse le tracce.
Oggi Molise Acque ci riprova, ma l’esito non è affatto scontato perché il bando rischia di essere impugnato non avendo rispettato alcuni passaggi essenziali. Questo almeno sostiene l’agenzia regionale Molise Lavoro che una settimana prima della scadenza ha sollevato le sue eccezioni. Che, a quanto pare, non hanno avuto seguito tanto che il 14 febbraio il Consiglio di amministrazione presieduto da Giuseppe Santone ha nominato la commissione esaminatrice degli aspiranti tecnici i quali, oltre al diploma di scuola media, devono avere esperienza professionale e/o formativa, maturata presso enti pubblici e/o soggetti privati, nella conduzione, controllo e sorveglianza di reti acquedottistiche, di impianti di potabilizzazione, di impianti elettrici industriali, di impianti idroelettrici e stazioni di sollevamento.