Dopo il sopralluogo di sabato mattina in cimitero operato dal sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, e dall’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Amorosa, e dopo la conseguente ordinanza emessa che prevedeva l’estumulazione delle 32 salme che si trovavano nella zona di nuova costruzione del cimitero interessata nelle scorse settimane da ripetuti allagamenti e la loro successiva tumulazione in una costruzione nuova, le operazioni sopra indicate sono proseguite ininterrottamente sin da sabato pomeriggio e per tutta la giornata di domenica, giungendo a conclusione nella mattinata di oggi, lunedì 2 settembre.

A margine di quanto si sta provvedendo a compiere il sindaco Gravina, che in questi giorni si è recato più volte sul posto, ha voluto sottolineare alcuni dettagli importanti relativi all’intera procedura:

“Ci teniamo a precisare in modo categorico che tutte le famiglie dei defunti che sono stati traslati sono state avvisate e che nessuna operazione è stata svolta senza un tale doveroso e giusto preavviso. Gli stessi familiari sono stati presenti al momento dell’estumulazione e tenendo conto che si trattava di una misura di emergenza, abbiamo fatto tutto il possibile per privilegiare, in questo doloroso spostamento, le volontà dei familiari. Coloro che decideranno di tornare nella parte che avevano acquistato lo potranno fare liberamente una volta sistemata doverosamente la zona, con i costi ovviamente tutti a carico dell’impresa costruttrice.

Per coloro che invece decideranno di accettare per i propri cari questa nuova sistemazione, io stesso scriverò all’impresa per poter far sì che vedano garantito questo loro diritto. Tutti i posti che sono stati scelti sono posti liberi (non precedentemente venduti) in modo tale da non creare ulteriori problematiche. Per quanto riguarda poi le valutazioni tecniche su quanto avvenuto – ha continuato Gravina – ho già chiesto all’ufficio tecnico comunale di fare un accertamento per poi valutare tutte le misure da adottare da parte dell’amministrazione.

Intanto, la struttura nella quale sono state tumulate le 32 salme, verrà resa accessibile entro una decina di giorni da una scala che verrà costruita dall’impresa. Vigileremo anche su questa operazione come sulla tempistica dei lavori”.

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