E’ arrivata la notizia dell’archiviazione anche per l’ultimo procedimento penale instaurato a seguito di denuncia sporta della minoranza consiliare del Comune di Conca Casale contro il Sindaco Luciano Bucci, con grande soddisfazione di quest’ultimo che ha così dichiarato:

“Questa ennesima, e spero ultima, archiviazione del procedimento contro il sottoscritto, scaturito da una denuncia della minoranza per una presunta omissione di atti e abuso di ufficio è l’ulteriore prova di quello che da sempre ho dichiarato; non solo della mia personale onestà e buona fede ma anche della seria e corretta attività amministrativa e burocratica degli amministratori e dei dipendenti del Comune di Comune Casale.

Il decreto di archiviazione, giunto oltretutto anche a seguito di proroga di indagini, ha permesso di chiarire tutta la vicenda e, nella richiesta di archiviazione formulata dal P.M., è possibile leggere testualmente “A seguito delle indagini suppletive espletate dalla P.G. operante si reitera la richiesta di archiviazione. Si evidenzia, in particolare che dalla documentazione acquisita presso il Comune di Conca Casale risulta chiaramente che il Bucci ha dato risposta alle istanze di accesso formulate dai denunzianti e ove non ha potuto consentire l’accesso ha anche esplicitato le ragioni”, motivazioni, queste, pienamente condivise da G.I.P. nel decreto di archiviazione che ha così statuito:

“La notizia di reato è infondata ….è infatti emerso dagli atti di indagine compiute anche in via suppletiva , ed in particolare dalla documentazione acquisita presso il Comune di Conca Casale che l’indagato nella sua qualità di sindaco non solo ha risposto agli istanti nei tempi dovuti, ma ha consentito agli stessi la ostentazione della documentazione relativa agli atti e provvedimenti richiesti, come si rileva, in particolare, anche dai molteplici verbali di accesso sottoscritti da uno dei denuncianti, Salvatore Benedetto”.

Questo significa che in questi anni il sottoscritto ha subito attacchi infondati e gratuiti al limite della persecuzione. Mi auguro ora, come anche altre volte chiesto, che i componenti della minoranza facciano mea culpa e si assumano le proprie responsabilità almeno chiedendo pubblicamente scusa, ma non a me, per il tentativo maldestro di infangare la mia reputazione con false informazioni, ma alla comunità di Conca Casale, nessuno escluso, anche a quei 36 ignari elettori che hanno permesso la loro elezione, la stessa Comunità che ora sta pagando le spese di questi procedimenti. Ricordo a tutti, infatti, che i procedimenti legali hanno avuto un costo per l’Ente, già provato da ristrettezze di bilancio, e che questo costo è a carico dei contribuenti.

Tutto questo si poteva evitare se il gruppo di minoranza avesse davvero avuto voglia di aiutare Conca Casale, ma invece no; la minoranza ha voluto utilizzare la sua posizione per fare una guerra personale al sottoscritto senza badare che, una volta sconfitti, le spese ricadessero su tutti noi.

Pertanto rinnovo l’invito, oltre che a chiedere scusa, ad assumere un atteggiamento più costruttivo per la nostra comunità e, sarebbe un gesto nobile, a pagare loro stessi le spese legali per non gravare sul bilancio dell’Ente. Concludo ringraziando l’Avv. Cernera che, diligentemente e con grande professionalità, ha gestito anche quest’altra vicenda arrivando all’archiviazione del procedimento come per i precedenti”.

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