E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Istat relativi al commercio al dettaglio nel mese di novembre 2020 che fa segnare, per l’alimentare, un aumento dell’1% anche rispetto ad ottobre.

In netta controtendenza, dunque, rispetto all’andamento generale, nell’alimentare crescono le vendite al dettaglio facendo segnare un aumento del 2,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nei primi undici mesi del 2020 le vendite dei prodotti alimentari registrano così complessivamente un balzo del 3,3%, evidenziando chiaramente la tenuta del settore.

“Una situazione questa – osserva il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese – che evidenzia ancora una volta come l’agricoltura, meglio l’agroalimentare, sia un settore trainante per l’economia nazionale oltre che regionale, una vera e propria ancora di salvezza in questi tempi segnati dall’emergenza “Covid” che per questo va sostenuto e incentivato.

Gli imprenditori agricoli – prosegue Ascolese – non va dimenticato, sono gli unici che non si sono mai fermati in questi lunghi mesi di pandemia, continuando a produrre cibo per l’intera collettività, pur senza aver avuto dalle Istituzioni locali la giusta attenzione in termini di accesso a forme adeguate di sostegno”.

“Scendendo più nel dettaglio non va tralasciato – aggiunge Asolese – che a spingere le vendite alimentari al dettaglio è stato anche il crollo dei consumi fuori casa: nei bar, ristoranti, mense e ovviamente agriturismi che non sono riusciti a compensare le ingentissime perdite con la vendita da asporto. Smart working e chiusure forzate hanno poi ulteriormente favorito l’acquisto di alimenti da consumare tra le mura domestiche”.

Da questo sintetico e sicuramente non esaustivo quadro della realtà socio-economica attuale emerge chiaro il ruolo e l’importanza che il settore agroalimentare riveste per l’economia del Paese come anche del Molise.

“Una regione, la nostra – Conclude Ascolese – a chiara vocazione agricola dove produttori e consumatori sono sempre più legati da un rapporto fiduciario che spinge un numero sempre crescente di persone a recarsi nei mercati contadini, come quello di Campagna Amica a Campobasso, dove ogni giorno è possibile acquistare prodotti genuini di alta qualità e a km zero al giusto prezzo, sostenendo nel contempo le aziende agricole e zootecniche della regione e dunque una importante fattore dell’economia del nostro Molise”.

Articolo precedenteVittorino Mucci rieletto alla presidenza del Comitato regionale Fidal Molise
Articolo successivoL’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli traccia un bilancio del 2020