Una squadra capace di dominare il girone D di serie A2 e di chiudere il discorso promozione con anticipo forte di un filotto di 19 vittorie in altrettante gare disputate. 111 i gol realizzati 32 quelli subiti, una rosa di primissimo ordine che annovera nelle proprie file giocatori di assoluto livello come Fortino(capocannoniere del torneo con 31 centri), Foglia, Arillo, Turmena e altri. Elementi di qualità assoluta. Se a questo si aggiunge la presenza in panchina dell’esperto tecnico Piero Basile, il cerchio si chiude.

L’Ff Napoli, avversaria del Cln Cus Molise nei quarti di finale della Final Eight ha onestamente poco a che vedere con la serie A2. Ed in effetti per il club partenopeo la seconda categoria nazionale ha rappresentato soltanto la fermata di un viaggio che ha condotto i campani nell’olimpo del futsal nazionale in breve tempo. La qualità degli uomini, l’esperienza e il gioco espresso mettono il Napoli in prima fila anche per la conquista della coppa Italia. Avversarie permettendo, ovviamente. Abbiamo fatto una grande stagione – argomenta il tecnico Basile riuscendo obiettivamente a fare quello che poche altre compagini hanno fatto. Siamo felici e orgogliosi di questo ma intendiamo concludere nel migliore dei modi questa stagione”.

Messo in archivio il campionato, si punta alla Final Eight. E’ così?

“E’ questo il nostro obiettivo come credo sia quello di tutte le squadre che partecipano. Intendiamo arrivare in fondo ma non sarà semplice. La bellezza di queste manifestazioni è che non esistono partite facili ed essendo gare secche tutto può succedere.Difficilmente una squadra prevale nettamente sull’altra. Bisogna fare attenzione ai dettagli. Per questo dovremo pensare ad una partita alla volta. Siamo proiettati alla sfida con il Circolo La Nebbia Cus Molise che essendo la prima è per impatto mentale la più difficile. Dobbiamo prepararci bene e fare una grande prova, poi guarderemo avanti”.

Mister, che match si aspetta venerdì?

“Incontreremo una squadra che ha raggiunto un grandissimo obiettivo perché riuscire a tenere fuori dalla Final Eight una tra Cobà e Manfredonia non era facile. Sappiamo di affrontare una squadra che vive sull’entusiasmo e quindi siamo consapevoli dei rischi e dei problemi che potranno crearci. Dovremo fare molta attenzione”.

C’è un giocatore che toglierebbe ai molisani?

“Troppo facile la risposta: Barichello. Un giocatore che merita la categoria superiore e non lo scopro certo io. Riesce a fare cose incredibili e in questa categoria è in grado di fare sempre la differenza. Ha qualità, tecnica, personalità e forza fisica”.

Ff Napoli e Olimpus Roma favorite per la conquista della coppa Italia?

“Diciamo che per qualità di organico al pari di Napoli e Olimpus metto anche il Cobà. Ha elementi di grande esperienza,una rosa lunga e di esperienza. Inoltre conosce bene il campo, aspetto questo di non poco conto”.

E’ difficile lavorare con tanti giocatori di spessore assoluto?

E’ il pro e il contro di un allenatore che ha l’ambizione di lavorare in società importanti e vuole raggiungere dei grandi obiettivi. Per me è un piacere. In carriera spesso e volentieri ho allenato giocatori importanti e grandi campioni. Quest’anno qui a Napoli abbiamo avuto fin da subito la pressione di dover vincere il campionato. Probabilmente è stata anche questa la nostra forza. Sicuramente ci siamo calati alla grande nella realtà e abbiamo compreso quali erano gli obiettivi di una grande società che non ci ha fatto e non ci fa mancare nulla e che merita queste soddisfazioni”.

Basile-Napoli ancora insieme anche in serie A?

“A gennaio  ci siamo incontrati con il presidente e ci siamo stretti la mano per continuare anche nella categoria superiore il progetto che abbiamo avviato. L’accordo c’è, adesso però, dobbiamo concludere alla grande questa stagione. Poi programmeremo insieme alla società il futuro”.

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