Il candidato alla carica di governatore per il centro-destra, Donato Toma, intervistato da un quotidiano telematico locale, ha fatto chiarezza sulla sua discesa in campo. Nell’intervista il professore ha messo in chiaro di non essere un mestierante della politica, di avere diversi incarichi, ma nessun conflitto di interessi, a differenza di chi lancia accuse nei suoi confronti. Ha precisato che negli Enti in cui svolge la sua professione ricopre un ruolo super partes e l’unico pensiero che si pone, prima di accettare, è la verifica delle eventuali incompatibilità.

A chi l’ha accusato di aver detto in un’intervista: “non ho particolari richiami da fare alla Giunta uscente perché il periodo in cui ha operato è stato brutto”, ha precisato che quelle parole sono state estrapolate da un contesto più ampio. Il suo pensiero sull’operato di Frattura è ben diverso ed infatti ha tenuto a dire che non condivide assolutamente nulla di quanto fatto e non fatto dal governo regionale.

Sui malumori che serpeggiano all’interno della coalizione sulla sua candidatura, con particolare riferimento a Michele Iorio, Toma riferisce che sta dialogando con serenità e continuerà a farlo perché il suo obiettivo è costruire e non distruggere. Invita suoi detrattori ad un confronto diretto per fugare tutti i dubbi che ancora aleggiano intorno alla sua figura politica. Come già anticipato nella conferenza stampa di prestazione a Campobasso, il candidato in pectore per il centro-destra ha rassegnato le dimissioni dalla carica assessorile ricoperta a Bojano per fugare ogni equivoco.

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