La Regione da via libera alla cassa in deroga per i 40 lavoratori Oti. Ora spetterà all’Inps gestire gli adempimenti. La Cassa, a zero ore, verrà garantita per sei mesi, una boccata d’ossigeno per gli ex dipendenti Ittierre che stanno lottando tra mille difficoltà per portare avanti il settore tessile regionale. Pochi giorni prima, delle festività natalizie, l’Inps non aveva dato il via libera alla cassa integrazione richiesta il 2 dicembre 2016. La Cassa a zero ore per ora è l’unica “àncora di salvezza”.

Il futuro del settore tessile rimane a tinte fosche se non del tutto oscuro. La Regione è in evidente difficoltà, c’è da chiedersi se si vuole o meno ancora puntare sul tessile in futuro. Ci sono ancora tantissimi lavoratori in mobilità, tutti hanno ancora speranza di tornare ad essere occupati, ma se non si creano le condizioni adatte di sviluppo a lungo termine è inutile continuare ad illudere chi continua a sperare in un nuovo inizio.

In Molise le vertenze si risolvono solo con gli ammortizzatori sociali, non siamo in grado di mettere in campo un piano economico-finanziario in grado di mettere in moto un’economia in perenne terapia intensiva. Ben vengano le riprotezioni per chi perde il lavoro e ha gravi difficoltà nella vita di tutti giorni, se sono temporanee, ma farci diventare una regione di cassintegrati è francamente vergognoso.

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