di Giovanni Minicozzi

È di ieri 14 aprile la determina dirigenziale approvata dall’Asrem avente per oggetto:

“AFFIDAMENTIO DEI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO ALTERNATIVO PRESSO L’OSPEDALE CARDARELLI PER IL TRASFERIMENTO DEI PAZIENTI AFFETTI DA CORONAVIRUS DAI REPARTI DI DEGENZA COVID VERSO LA TERAPIA INTENSIVA DESTINATA AI PAZIENTI COVID E VICEVERSA”.

 

 

Come è noto sul tema si è sviluppato un ampio dibattito condito da esposti presentati alla Procura della Repubblica dal comitato Dignità e Verità, esposti per i quali si attendono con impazienza gli esiti delle indagini in corso.

Per altro da diversi mesi ci sono state reiterate segnalazioni in tal senso oltre alle ispezioni dei Nas, dell’ex commissario Angelo Giustini accompagnato dal primario di chirurgia Giuseppe Cecere e degli ispettori ministeriali richiesti dallo stesso Giustini.
Tutti avevano denunciato la presenza di percorsi misti al Cardarelli mentre gli ispettori inviati dal ministero nel loro verbale paradossalmente avevano quasi ignorato la circostanza.

Da parte sua il direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano nei suoi quotidiani spot televisivi a rete unificate ha sempre negato l’evidenza raccontando che “all’interno del Cardarelli esistono percorsi separati come prevede la normativa collegata all’emergenza Covid “.
Evidentemente Florenzano ha mentito spudoratamente sapendo di mentire considerato che solo ieri, dopo oltre un anno dall’inizio della pandemia, L’Asrem ha affidato i lavori a una ditta privata per separare i percorsi.

Sarebbe interessante capire quante persone, operatori sanitari compresi, si sono contagiate a seguito di una evidente leggerezza per non dire illegalità commessa dai vertici dell’Asrem.

I molisani non meritano di essere presi in giro e sono stanchi di sopportare pericolose inefficienze che mettono a rischio la salvaguardia della loro salute.

Ma non finisce qui!

Nei giorni scorsi, come al solito premio avviso verbale e non scritto, sono state ritirate e sostituite le mascherine al personale sanitario dell’Asrem perché quelle utilizzate negli ultimi mesi facevano parte del lotto cinese finito nell’inchiesta della guardia di finanza perché non idonee, anzi fuorilegge.

Non c’è altro tempo da perdere, sollecitiamo gli organi competenti e la commissaria Flori Degrassi a intervenire tempestivamente al fine di evitare ulteriori disservizi e illegalità.

(Allego determina dirigenziale Asrem del 14 aprile 2021)

 

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