In queste ore, a Capracotta, stanno arrivando le convocazioni per la vaccinazione dei nostri concittadini ultraottantenni. Si tratta indubbiamente di una notizia positiva che tuttavia non è priva di alcune criticità.

I nostri anziani, infatti, sono stati convocati ad Agnone. Dovranno cioè recarsi in un altro Comune per ricevere la prima dose del vaccino.

Non credo che questa sia la soluzione migliore, poiché si tratta di persone molto anziane che non sarebbe opportuno far muovere esponendoli al contagio. Se la strategia per combattere la circolazione del virus è infatti quella di evitare il più possibile i contatti, non si capisce perché proprio le persone più fragili debbano recarsi in un altro luogo per ricevere il vaccino.

Il senso di responsabilità, tuttavia, ci spinge a invitare i nostri anziani a recarsi comunque ad Agnone per la vaccinazione, perché al momento – come fanno sapere dalla Asrem – non ci sono altre possibilità.

Proviamo, quindi, a dare una spinta nella campagna di vaccinazione, con la speranza che l’Asrem riesca a organizzarsi per la vaccinazione in loco, come del resto è stato già fatto per i vaccini somministrati agli ospiti della nostra casa di riposo qualche settimana fa.

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