La deliberazione di Consiglio Comunale sul completamento, l’adeguamento ed il potenziamento della Tangenziale Nord, rappresenta sicuramente una chiave di volta importante per il Comune capoluogo in termini sia infrastrutturali che economici e sociali, e convintamente ho espresso il mio voto favorevole ad un opera che avrà un impatto fondamentale sull’intero settore viario cittadino oltre che sull’assetto dell’intera mobilità della città di Campobasso e non solo.

Se sicuramente sui tempi si assisterà ad una proroga sulla consegna dei lavori in ragione dei ritardi che si sono avuti a seguito di ricorsi e controversie giudiziarie, dal punto di vista dell’efficacia, l’intervento garantirà sicuramente una crescita in relazione alla circolazione viaria, anche se va seguita un’azione di potenziamento e miglioramento per ciò che concerne gli svincoli sia di accesso che di uscita dalla stessa infrastruttura.

A tal riguardo è opportuno segnalare che è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato dal sottoscritto, volto proprio a seguire le interlocuzioni tra l’Amministrazione ed il compartimento regionale dell’ANAS, per garantire la predisposizione di uno svincolo completo nei pressi nella zona di Selva Piana a Campobasso, sulla Tangenziale Ovest limitrofa al nuovo asse viario, ad oggi insufficiente se non, per certi versi, pericoloso. Dal punto di vista politico però, è necessaria una mia considerazione!!!

Apprendo, non senza stupore, la notizia dell’entusiasmo del Sindaco per la ritrovata compattezza della maggioranza sull’opera!

Per chiarezza: LA MAGGIORANZA NON C’ERA!

Se la matematica non è un’opinione, 14 Consiglieri di maggioranza (compreso il Sindaco) che hanno votato la delibera, non sono 22 (compreso il Sindaco) che appartengono alla maggioranza. Mancavano 8 Consiglieri all’appello. Non solo!!! Oltre al fatto che la Deliberazione, di una certa valenza per lo sviluppo della città, non ha avuto la maggioranza assoluta dell’aula (almeno 17), nonostante il mio voto e il voto della collega Fasolino (ripeto convinti sostenitori dell’opera), l’atto non ha avuto neanche l’immediata eseguibilità prevista (per legge almeno con 17 voti) facendo slittare di ulteriori quindici giorni l’efficacia esecutiva del provvedimento, alla faccia dell’urgenza dell’opera.

Ecco… era opportuno farlo presente a Battista…ma soprattutto ai cittadini!

Il Capogruppo di Democrazia Popolare

Francesco PILONE

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