L’assessore all’Ambiente del Comune di Campobasso, Simone Cretella, ha reso noto che in questi giorni la Sea sta provvedendo alla rimozione dei bidoni stradali marroni per la raccolta dell’organico nelle zone della città non raggiunte ancora dal servizio porta a porta.

Un provvedimento scaturito nell’ambito di un’operazione di razionalizzazione ed ottimizzazione delle risorse, ancor più necessario in questa fase di estensione del servizio porta a porta in nuove zone della città.

“Da circa 15 anni, quei bidoni stradali marroni, affiancati ai cassonetti beige o neri dell’indifferenziato, hanno raccolto scarsissime quantità di rifiuti organici dei cittadini più virtuosi, – ha specificato l’assessore Cretella – purtroppo sempre inquinate dal continuo conferimento, negli stessi contenitori, di rifiuti misti e non conformi alla frazione umida. Ciò ha determinato, una volta giunti negli impianti di raccolta, l’automatico mescolamento di questi rifiuti all’indifferenziato, con il conseguente sversamento in discarica, vista l’impossibilità tecnica di avvio al processo di compostaggio dei rifiuti organici compromessi dalla massiccia contaminazione di frazioni non conformi.

Ciò a conferma, – ha continuato Cretella – come del resto dimostrato dalle esperienze di tutta Italia, che la frazione organica dei rifiuti non può essere raccolta con i contenitori stradali promiscui, ma necessita di un servizio puntuale per singola utenza mediante “porta a porta” oppure sistemi di conferimento tracciabili o informatizzati. Continuare a mantenere un servizio inutile e dispendioso, sotto il profilo sia umano che economico, avrebbe dunque significato, oltre a cagionare un danno di natura erariale, tradire e vanificare l’impegno e la collaborazione di tanti cittadini animati da senso civico e da tanta buona volontà.”

L’assessore ha anche puntualizzato che resta, invece, normalmente operativa la raccolta dell’organico delle utenze commerciali, che viene avviato ai corretti processi di compostaggio e valorizzazione, nonché la raccolta tramite cassonetti stradali delle frazioni di carta, vetro e plastica, anche nelle zone non ancora raggiunte dal porta a porta, nell’attesa che il servizio si estenda a tutti i quartieri della città, allor quando tutti i cassonetti saranno finalmente eliminati e sostituiti dai mastelli individuali o condominiali.

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