Ieri mattina (1 febbraio) il mercato al coperto di campagna Amica, sito in via Insorti d’Ungheria a Campobasso, ha aperto i battenti per la seconda volta. Si trattava del momento più difficile in quanto questa nuova esperienza doveva passare al vaglio del gradimento dei consumatori, all’indomani della euforica massiccia partecipazione registrata all’inaugurazione.

Ebbene, il giudizio dei cittadini di Campobasso ha sancito una prima, convinta, conferma. Fin dalle prime ore della mattina, infatti, i consumatori hanno affollato l’area di oltre 400 metri quadrati dove più di 20 aziende provenienti da tutta la regione hanno offerto, come accadrà ogni giovedì e sabato, dal mattino fino alle 18.30, le eccellenze del territorio, tutte rigorosamente a km zero.

Non solo frutta e verdura ma anche salumi e formaggi, carne, pane, pasta, prodotti da forno come anche conserve, miele, tartufi, e poi ancora un corner dedicato alle piante e ai fiori, passando per le ceramiche decorate. Un trionfo di colori e profumi che incanta il visitatore e lo accompagna lungo un percorso di gusto e genuinità nel “lite motive” del km zero, come a dire dal produttore al consumatore senza alcuna intermediazione, creando quel rapporto di prossimità e fiducia che solo un mercato fatto da chi produce cibo in prima persona può offrire.

Così diventa normale per il consumatore acquistare certo di dove e in che modo viene prodotto quello che porterà in tavola rendendolo consapevole della scelta fatta. Ma c’è di più. Ieri l’area food ha visto un crescente numero di persone che ha deciso di fermarsi per pranzare. Qui tutti hanno potuto consumare, mediante la formula della somministrazione non assistita, a partire dalle ore 12, un pasto a km zero, ovvero preparato esclusivamente con i prodotti in vendita al mercato. Nell’apposta area è infatti possibile sedersi ai tavoli per degustare le specialità in vendita o più semplicemente acquistarli per poi consumarli a casa.

Verdure, pasta, taglieri di salumi e formaggi, ma anche dolci, il tutto accompagnato da vino o birra artigianale anch’essi ovviamente made in Molise. Famiglie ed amanti delle eccellenze molisane a km zero sono avvisate. “Confesso che non avevamo previsto l’afflusso delle persone che hanno deciso di comprare e consumare il nostro cibo – afferma Fiorina Di Giammartino, una delle organizzatrici dell’area food – tanto è vero che abbiamo già provveduto a raddoppiare i tavoli sui quali i consumatori, una volta acquistato al banco le nostre pietanze preparate esclusivamente con i prodotti venduti nel mercato, possono anche comodamente sedersi per consumarli in loco”.

“Alla luce di quanto è successo ieri con la presenza inaspettata di un così elevato numero di persone – aggiunge la collega Rosanna De Paola – stiamo sempre più migliorando il servizio. Già da ieri infatti ci siamo dotati di una lavagna sulla quale annotiamo le pietanze del giorno, al fine di poter informare i frequentatori del mercato sul menù a km zero della giornata”.

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