Nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei reati, tesi a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, personale della squadra mobile ha effettuato nella mattinata di ieri due distinte perquisizioni allo scopo di intercettare coloro che riforniscono il mercato della droga durante il periodo del ferragosto. In entrambi i casi le perquisizioni hanno dato esito positivo.

Infatti:

• Il personale operante si recava presso un lussuoso B & B del centro cittadino, nelle vicinanze dei locali della movida campobassana, dove effettuavano la perquisizione nella stanza occupata da due giovani, un uomo e una donna rispettivamente di anni 26 e anni 30. E’ stato rinvenuto mezzo grammo di crack e 8 grammi di eroina, debitamente sequestrato unitamente al materiale per il confezionamento ed il taglio della droga, e precisamente un bilancino di precisione e una somma di denaro di qualche centinaia di euro, presumibile provento dello spaccio. L’uomo che è stato recentemente scarcerato, in quanto si trovava agli arresti domiciliari, sempre per vendita illegale di sostanza stupefacente, in realtà non ha mai interrotto la fiorente attività di spaccio. Per disposizioni dell’Autorità Giudiziaria lo stesso veniva associato presso la Casa Circondariale di Campobasso, mentre la donna è stata sottoposta alla misura detentiva degli arresti domiciliari.

• Il personale operante si portava in un appartamento sito in via Albino, dove un noto spacciatore di sostanze stupefacenti, di anni 26, già condannato per il medesimo reato ed un’altra giovane di anni 20, già coinvolta nell’ambito dell’Operazione della Squadra Mobile soprannominata “Alcatraz”, sono stati trovati in possesso di grammi 23 di eroina e del materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, precisamente bilancino elettronico, nonché di una cospicua somma di denaro, sicuramente provento di spaccio. L’appartamento in questione era stato regolarmente affittato dai due spacciatori, con contratto registrato e pur non svolgendo alcuna attività lavorativa i due giovani sostenevano normalmente il pagamento della locazione. Ciò fa presupporre i lauti profitti provenienti dall’attività illecita. L’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Campobasso, mentre la donna è stata condotta presso il Carcere di Benevento.

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