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terminal bus cb 2 big
Il Terminal bus di Campobasso

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

“Al tuo arrivo ti aspetterò al terminal di Campobasso”…anzi no, credo sia meglio di no! Indubbiamente giungere a Campobasso approdando al terminal non è proprio una bella idea e soprattutto un belvedere sia per la città che per i cittadini.
Agli albori della sua costruzione, quando si iniziava a parlare di “terminal”, i campobassani sembravano addirittura orgogliosi del fatto che anche loro, come le grandi città, avevano un luogo, un posto riservato solo all’arrivo e alla partenza degli autobus di città e di linea. Sembrava una parola quasi di elitè, come dire “metropolitana di Campobasso”, ma ve la immaginate? Noi che i pullman li abbiamo sempre visti in fila indiana all’ex stadio Romagnoli o lungo Corso Bucci.
Le foto e le aspettative che l’impianto di Via Gian Battista Vico avevano prospettato, rendevano i campobassani orgogliosi: finalmente una biglietteria, un bar, servizi igienici, sale d’attesa, scale mobili e una galleria di negozi. Sembrava essere tutto perfetto e non poter chiedere di più…ma le cose non sono andate proprio così e come dopo un bel sogno, all’improvviso ci siamo svegliati ed ecco dinanzi a noi una non proprio bella realtà.
L’intera struttura non è stata mai aperta al pubblico e ciò che ne è rimasto è solo la biglietteria che cerca di offrire il meglio dei servizi, pur essendo costretta ad operare in spazi ridotti.
Eppure il terminal resta un luogo frequentato ogni giorno, da tantissimi viaggiatori provenienti da ogni parte della regione che si recano in città per motivi diversi: scuola, lavoro, necessità personali. E cosa dire delle attese al freddo e alle intemperie soprattutto dei mesi invernali che si sa a Campobasso iniziano a settembre e terminano a maggio? Non poter contare su servizi igienici o su una sala d’attesa al caldo.
Guardare il terminal è come guardare un mucchio di banconote che a poco a poco prendono fuoco lasciando a terra solo cenere e degrado. Ovunque c’è cattivo odore e la notte, di frequente, la struttura diviene un luogo di incontro per barboni e senzatetto che con qualche straccio vecchio e qualche cartone, trovano un posto dove poter dormire.
Ma una città come la nostra non può assistere a tutto questo! E pensare che qualche tempo fa il problema terminal è di nuovo rimbalzato tra i “cervelloni” di Palazzo San Giorgio, ma questa volta non per discutere sull’adeguamento della struttura, ma per parlare di gestione… di come affidare una gestione… all’amico o… all’amico dell’amico…ma forse una cosa non è chiara: i cittadini e non solo quelli campobassani, ma i molisani in generale, meritano una struttura adeguata che possa rispondere alle loro necessità. Un impianto che esiste, per il quale tutti abbiamo creduto e dobbiamo continuare a fare, nella speranza che l’anno nuovo possa aprire gli occhi a quanti finora li hanno tenuti chiusi, ignorando i bisogni di tanti!
Buona Città a tutti!

Gruppo Facebook ” Città Campobasso”

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