La squadra Mobile e la Polfer di Campobasso, nella serata del 12 novembre u.s., davano esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare – divieto di dimora nella regione Molise e divieto di avvicinamento e contatto con la persona offesa e con i luoghi da questa frequentati – a carico E.S.A.S., egiziano di 19 anni già denunciato per reati contro il patrimonio, per danneggiamento è già destinatario del foglio di via obbligatorio emesso dal questore di Campobasso il 18 ottobre 2019.

L’ordinanza emessa dal Gip di Campobasso era stata richiesta dalla Procura della Repubblica a seguito di indagini delegate alla squadra Mobile che avevano consentito di raccogliere i gravi indizi di colpevolezza in merito ai reati di maltrattamento verso la fidanzata minore oltre che di cessione, alla giovane, di sostanze stupefacenti. Nei giorni scorsi era stato diffuso un video tratto da un noto social network e girato in città da un passante che avevo casualmente assistito all’aggressione di un uomo ai danni di una ragazza di minore età. Di fatto, quest’ultima ‘plagiata’ dallo straniero si intratteneva con lui non rientrando nel suo nucleo familiare d’origine.

A seguito dell’attivazione della Polizia di Stato, il Comune di Campobasso – Servizi sociali, collocava la minore in una struttura protetta dalla quale la ragazza sistematicamente si allontanava. La polizia in ben due occasioni la rintracciava e ricollocava nella struttura, da dove nuovamente fuggiva. La p.g. delegata alle indagini – pur con delle difficoltà, dovute alla reticenza della minore ed all’incapacità della stessa di descrivere il suo vissuto – documentava i maltrattamenti agiti dal ragazzo estrinsecatisi in reiterate offese, aggressioni fisiche e condizionamenti psicologici, posti in essere approfittando della particolare vulnerabilità della minore; peraltro, in varie occasioni egli la induceva ad assumere hashish.

Durante la fase di esecuzione della misura, la Polizia di stato rintracciava – in compagnia della minore e del destinatario della misura cautelare – un altro giovane egiziano, anch’egli destinatario del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, reiteratamente inosservato, irregolare sul territorio nazionale a far data dal 6 novembre 2019 a seguito del mancato rinnovo del permesso di soggiorno. L’immigrato irregolare, a cura dell’Ufficio Immigrazione, veniva espulso è trattenuto presso il centro per Identificazione ed espulsione di Bari in attesa del rimpatrio.

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