Nella mattina odierna a Campobasso personale della locale Squadra Mobile ha dato esecuzione alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti di A.D. emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Campobasso su richiesta della Procura della Repubblica.

Apparecchiature elettroniche, biciclette elettriche, attrezzi da lavoro e smartphone: erano questi gli obiettivi del giovane campobassano il quale, introducendosi in chiese, cantine, garage ed esercizi commerciali, previa effrazione delle porte d’ingresso o distraendo con destrezza gli addetti alle vendite, se ne appropriava sottraendoli ai legittimi titolari.

Le indagini svolte da personale della Questura di Campobasso, assieme ai militari della Stazione Carabinieri di Campobasso intervenuti in relazione ad uno specifico episodio, hanno permesso di ricostruire i comportamenti dell’indagato e recuperare parte della refurtiva restituita ai legittimi proprietari.

Il complesso delle’attività investigativa svolta e la conseguente ricostruzione dei tanti episodi, si inserisce nel contesto delle linee di intervento che la Procura della Repubblica ha promosso, linee guida che tendono al contrasto della criminalità diffusa ed in particolare dei furti e dei reati in materia di stupefacenti (i primi spesso legati e conseguenti ai secondi) fenomeni, questi, che incidono negativamente sul livello di sicurezza reale e percepito nella provincia.

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