Prende il via oggi, martedì 7 aprile, la consegna dei buoni spesa per l’acquisizione di generi alimentari di prima necessità, in favore dei cittadini bisognosi che ne hanno fatto richiesta e che ne hanno diritto.

“Abbiamo già ricevuto oltre 800 domande di richiesta da parte dei cittadini che sono state lavorate in tempi rapidi dall’assessorato alle Politiche Sociali. – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – Siamo pronti a partire con la distribuzione dei primi buoni già da martedì 7 aprile per poi proseguire man mano che tutte le domande, anche quelle che continueranno a pervenire nei prossimi giorni, verranno visionate dalle nostre strutture. Sul sito web del Comune è intanto già consultabile e scaricabile, sia nella sezione Fondo di solidarietà alimentare.

Buoni spesa Emergenza Covid-19, che in quella dedicata all’emergenza Coronavirus, il file in pdf contenente l’elenco degli esercizi commerciali aderenti e disponibili alla fornitura dei beni tramite i buoni spesa che consegneremo. Sempre sul sito del Comune, pubblicheremo a breve e con regolarità, l’elenco dei beneficiari di cui preciseremo, per ragioni di privacy, soltanto il giorno e l’ora di presentazione della domanda in ordine cronologico con le iniziali e la data di nascita.

La consegna dei buoni avverrà per il tramite di associazioni di volontariato e scout, oltre a dipendenti del Comune. Le modalità verranno concordate direttamente con i beneficiari, ma si prediligerà la consegna a domicilio.”

Sulle misure da prendere nei prossimi giorni anche in favore delle attività commerciali, il sindaco ha voluto ribadire l’attenzione dell’intera Amministrazione su questa tematica.

“Come Comune di Campobasso, oltre a lavorare per l’erogazione dei buoni spesa per i beni di prima necessità, stiamo per intervenire anche per riconoscere delle forme di sostegno per i commercianti, perché a queste persone va giustamente data una prospettiva futura. Chiaramente il Comune ha delle risorse molto limitate, ma è giusto intervenire in loro favore in tutti i modi che potranno essere utili.

Per questo, abbiamo già individuato dei capitoli che presto saranno oggetto di una prossima variazione di bilancio in via straordinaria per così stornare alcune imposte (quindi non solo sospenderle) che queste attività si ritroverebbero a dover pagare.”

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