Riforma dei Parchi: approvato ieri (18 maggio) dall’Aula della Camera con 383 voti favorevoli su 389 voti complessivi l’emendamento dell’on. Tino Iannuzzi (PD), vicepresidente della Commissione Ambiente, che istituisce un fondo annuale stabile presso il Ministero dell’Economia, con un primo ed iniziale stanziamento di 500.000 euro che verrà incrementato per finanziare misure di incentivazione fiscale nelle aree protette.

Un’importante ed innovativa scelta per promuovere lo sviluppo eco-compatibile e sostenibile nei Parchi, facendo procedere di pari passo tutela del paesaggio e dell’ambiente e sviluppo economico vero ed equilibrato delle Comunità interessate, legato alle vocazioni profonde ed alle risorse naturali dei territori.

“Misura rilevante anche per il costituendo Parco Nazionale del Matese” afferma il responsabile Ambiente del PD Molise Antonio Tomassone “Conferma che il nuovo testo della riforma della legge sui parchi (394/91), arricchito di questo emendamento, punta al buon funzionamento degli Enti, alla semplificazione delle norme e alla certezza nei tempi con l’obiettivo di rendere le aree protette un modello di sviluppo per l’intero Paese, coniugando la tutela e la valorizzazione del territorio con lo sviluppo economico.”

Infatti, il ddl prevede la promozione di strategie di sviluppo socioeconomico funzionali alla conservazione delle risorse naturali, di assetto del territorio, di preservazione dal consumo di suolo e di rinaturalizzazione di spazi, di valorizzazione del patrimonio naturalistico e di sostegno al sistema economico, culturale e paesaggistico locale. Tra queste, a titolo esemplificativo, quelle delle energie rinnovabili compatibili, dell’agricoltura, del turismo sostenibile e della mobilità leggera e alternativa.

“Il testo, quindi, ora prevede che possano essere definite misure di incentivazione fiscale nelle aree protette al fine di sostenere iniziative compatibili con le finalità dell’area e dirette a favorire lo sviluppo economico e sociale.” Continua Tomassone “I Parchi italiani non possono più essere visti soltanto come i luoghi della conservazione: devono mettersi in gioco nella grande sfida di sviluppo sostenibile del nostro Paese. La riforma si avvicina molto a questo obiettivo. ”.

“In Molise oggi la sfida diviene ancora più ampia, perché si fonda anche su quel concetto di sviluppo sostenibile cercando di valorizzare la biodiversità accompagnandola all’agricoltura di qualità, all’innovazione, al turismo sostenibile, alle energie rinnovabili, alla spinta culturale e giovanile.” Conclude il responsabile Ambiente “Ancora una volta il nostro partito dimostra di essere vicino alle esigenze del territorio.

Quando siamo stati nei comuni per le assemblee sul parco amministratori e cittadini chiedevano proprio misure compensative, quello che ora la norma prevede. Come PD, stiamo già organizzando un incontro sul tema che vedrà la presenza di deputati e presidenti delle regioni coinvolte. Confidiamo che si approvi al più presto il testo definito del parco e il ddl!”

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