RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

L’estate è appena iniziata ma ci sono state già alcune morti collegate alle temperature elevate: Camara Fantamadi bracciante agricolo ha perso la vita mentre rientrava in bici dal lavoro nei campi di Brindisi a soli 27 anni e Antonio Valente, 35 anni, mentre distribuiva volantini per strada a Galatina.

Il governatore Michele Emiliano ha ritenuto di dover immediatamente provvedere per tutelare la salute dei lavoratori e ha adottato, quale misura di protezione, un’ordinanza che vieta sull’intero territorio regionale pugliese il lavoro degli agricoltori nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 12 alle 16.

Dato che le previsioni parlano di un’estate torrida anche in Molise e dato che anche la nostra regione ben conosce la fatica delle attività agricole e dei braccianti, chiedo al presidente Toma, anche con un’interpellanza che ho già depositato, di vietare il lavoro nei campi dalle 12.00 alle 16.00, nelle giornate nelle giornate nelle quali la mappa dell’Inail e del CNR indicherà “rischio alto”, ovvero quando le previsioni del tempo indicheranno ondate di caldo tali da rendere rischiose le condizioni di lavoro.
La salute e la dignità dei lavoratori devono venire prima del profitto, sempre!

Vittorino Facciolla

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