di Arianna Chiuchiolo
L’Isernia, subito pericolosa al Venditti, trafigge il Gambatesa per 5 a 0.
Al primo minuto di gioco, la palla di Panico, che tocca la traversa e poi rimbalza nel terreno di gioco, è fuori dalla linea di porta. Il n. 10 isernino ci riprova al decimo ma D’Elia assume le sembianze di Titano e respinge. Risponde il Gambatesa con un timido tentativo di Luigi Martinelli che apre per Recchia, ma il suo tiro è alto sulla traversa. Alla mezz’ora Mingione, il capitano giunto alla sua 300^ gara in maglia bianco celeste, dalla sinistra mette in mezzo per Panico che però centra la traversa.
Dopo 6 minuti ancora pallone pericoloso per i Fortorini. Panico non riesce a coordinarsi, Negro sì, ma per l’assistente è in fuorigioco, gol annullato. Prosegue la contesa tra il n. 10 pentro e il n. 1 bianco verde che riesce a respingere il calcio da fermo del suo avversario. L’Isernia rompe il ghiaccio sul finire del primo tempo: calcio d’angolo dalla sinistra, sbuca Pesce che segna per l’uno a zero.
Nella ripresa gli animi sono più calmi e i padroni di casa sono ormai stanchi di arginare l’Isernia che dilaga. Al 12° è Pettrone a concludere l’azione che viene ribattuta da D’Elia sulla testa dello stesso n. 11. È il secondo gol per l’Isernia. Subito dopo Panico che ha tanto cercato il gol offre un pallone d’oro a Negro che di testa insacca per il 3 a zero. Ed ancora: Pettrone supera D’Elia in uscita, è libero Panico che, a porta vuota, cala il poker. Siamo agli ultimi colpi: calcio di punizione in favore dei padroni di casa, Recchia calcia direttamente all’incrocio dei pali ma Elisei, che fino ad allora non era stato chiamato in causa, non si fa cogliere impreparato e difende la sua porta. Riparte l’Isernia ma Cavaliere atterra Mingione sulla linea di rigore. Sul dischetto Panico che siglia lo zero a cinque.
