CAMPOBASSO    2
ISERNIA             0

CAMPOBASSO: Di Rienzo (67’ Pinto); Martino (92’ Dibari), Ioio, Cavallini, Colombo; Traore (80’ Di Lollo), Fazio, Vanzan; Franchi, Lombari (59’ Colantuono), Fruscella (68’ Ripa).
ALL.: Di Meo

ISERNIA: Elisei; Mingione (74’ Di Giulio), Belfiore (59’ Barile), Monteduro (67’ Baba), Del Bianco; Ercolano, Di Lullo (80’ Cascio), Giordano; Pettrone, Negro, Panico.
ALL.: De Bellis

ARBITRO: Cataldo Zito di Rossano. Assistenti: Bonavita e Azzariti di Termoli.

MARCATORI: 12’ Fazio, 53’ Lombari.

Note: all’87’ Pinto para un rigore a Panico. Ammoniti Belfiore, Di Giulio (I), Ioio (C). Presenti circa 1500 spettatori di cui 150 da Isernia.

 

Il Campobasso si sbarazza anche della sua avversaria più ostica, l’Isernia, co-capolista fino ad oggi del torneo di Eccellenza. La squadra di Di Meo vince con il più classico dei risultati e conquista la vetta del massimo campionato regionale.

Pienone a Selvapiana per il ritorno dei Lupi in casa: 1487 i paganti, 151 arrivano da Isernia. Una cornice di pubblico straordinaria e calorosa per il big match che vale il primato dell’Eccellenza, ricorda quella di pochi mesi fa, quando i Lupi disputavano la Lega Pro. Una curiosità: in curva rispunta lo striscione ‘Già noti’ allestito dai tifosi storici.

Subito Campobasso in avanti che non sfrutta un corner dopo due giri di lancette, poco precisi invece Franchi (8’) e Fruscella (9’). Quest’ultimo assieme a Franchi mettono spesso in apprensione il pacchetto arretrato avversario. Il pressing rossoblù si concretizza poco dopo: con uno straordinario tiro Albino Fazio scavalca il portiere dell’Isernia Elisei (forse leggermente fuori dai pali) e porta in vantaggio i Lupi al 12’. Esultanza sotto la curva nord, davanti ai numerosi tifosi di casa.

Reazione dell’Isernia al 19’ su calcio d’angolo, blocca Di Rienzo. Brivido per i locali poco dopo la mezz’ora, quando il portiere Di Renzo sbaglia il rinvio lanciando su Panico, ci mette una pezza la difesa rossoblù. ‘Bomba’ di Traore al 39’ quasi al limite dell’area, respinge di testa un giocatore biancoceleste. Isernia vicina al pareggio sul finale del primo tempo, quando la palla calciata su punizione da Di Lullo si stampa sulla traversa (42’).

Il Campobasso rende più consistente il vantaggio all’inizio della ripresa: Franchi mette in mezzo e Lombari veloce come un fulmine insacca la rete del 2-0 (53′). I biancocelesti potrebbero accorciare le distanze poco dopo il 60′, la palla ‘danza’ pericolosamente nell’area locale davanti a Di Rienzo ma nessuno degli avanti ospiti riesce ad insaccare. Poi l’arbitro ferma il gioco per una posizione di fuorigioco rilevata dall’assistente.

Mentre al 71′ Colantuono, da poco entrato, non riesce a sfruttare al meglio un bel contropiede dei rossoblù: debole il suo diagonale, Elisei blocca. Due minuti più tardi finisce di poco alto il bel tiro di Ripa, anche lui inserito in campo da mister Pino Di Meo. Poi si mette in evidenza il portiere del Campobasso Pinto (anche lui subentrato a Di Rienzo) che sventa una pericolosa incursione degli ospiti.

La partita non è finita: l’arbitro ravvede un fallo di mani nell’area di casa e concede un rigore all’Isernia all’85’. Dal dischetto Panico si fa ipnotizzare dal numero uno rossoblù che para con i piedi. La partita finisce qui, si festeggia sotto la Nord come ai ‘vecchi’ tempi: il Campobasso è solo in testa alla classifica dopo sei giornate dall’inizio del campionato. 

 

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