di Luigi Venditti

Dal primo Luglio sono diventati automatici i Bonus in bolletta per Acqua, Luce e Gas, un provvedimento del Governo Draghi per “tagliare” le bollette ed andare incontro ai cittadini permettendo anche ai meno abbienti di poter pagare in tranquillità le bollette. Si calcola che siano già due milioni e seicentomila i beneficiari. I Bonus a quanto stabilito ad oggi avranno una durata di dodici mesi. Ci sono dei requisiti che bisogna avere per accedere agli “sconti” ecco quali:

Famiglie che hanno un ISEE non superiore a 8265 euro;

Nel caso di nuclei famigliari con più di 4 figli a carico  l’ISEE non dovrà superare i 20.000 euro;
Famiglie che fanno parte di un nucleo con pensione o reddito di cittadinanza;

Famiglie in cui uno dei componenti del nucleo familiare ISEE è titolare di una fornitura elettrica/gas/idrica per usi domestici attiva o sospesa per morosità o usufruisce di una fornitura centralizzata gas/idrica attiva e per usi domestici.

Ma vediamo quanto vale il bonus sociale, in bolletta, nello specifico;
Il valore del bonus sociale dipende innanzitutto dai membri del nucleo famigliare, ed e aggiornato annualmente dall’Arera (Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente).

Per l’annualità 2021 lo sconto in bolletta ammonta;

1-2 componenti del nucleo famigliare: 128 Euro
3-4 componenti del nucleo famigliare: 151 Euro
5 componenti e oltre del nucleo famigliare: 177 Euro

La cifra dello “sconto” verrà poi detratta da ogni bolletta per tutto l’anno in modo percentuale su ogni consumo fatturato.Vediamo dunque in fine qual’e la nuova modalità per poter richiedere i bonus, fino al 2020 per poter ricevere i bonus di allora era necessario presentare domanda al Comune di residenza o al Caf esibendo la documentazione richiesta, ora non più dal 2021 basta presentare annualmente la DSU (Documentazione Sostitutiva Unica) al fine di ottenere la certificazione ISEE e a questo punto se il nucleo famigliare rientra nei parametri l’Inps invierà automaticamente la informazioni al SII (Sistema Informativo Integrato) Il sistema che contiene la banca dati delle forniture Acqua, Luce e Gas, il sistema incrocerà i dati e se a questo punto sussistono i requisiti necessari i bonus saranno autorizzati ed erogati in via automatica. Se l’avente diritto ai bonus non è un punto individuale di consegna dell’energia ma centralizzato e previsto un sistema di accesso finale al bonus ad hoc.

Concludendo speriamo nel più breve tempo possibile si arrivi anche in Italia alla privatizzazione delle risorse idriche cosi da permettere ai cittadini di scegliere liberamente il gestore di fiducia magari più conveniente e di risparmiare ancora maggiormente sulle bollette.

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