«È forte il legame che esiste tra il Molise e Guido Bertolaso, rapporto iniziato all’indomani del terremoto del 2002. All’epoca Bertolaso era a capo del Dipartimento di Protezione civile e guidò la fase dei soccorsi e quelle successive dell’emergenza.

Un legame mai affievolitosi, anzi corroborato dal tempo: sono state diverse le circostanze in cui Bertolaso non ha voluto far mancare la sua presenza in Molise, soprattutto il 31 ottobre degli anni successivi al sisma in occasione della giornata dedicata al ricordo delle vittime di San Giuliano di Puglia. Fra i tanti impegni riguardanti la sua attività di medico volontario, svolta soprattutto in Africa, ha sempre trovato il tempo per fare un salto qui da noi.

Ci siamo incontrati la scorsa estate al Teatro Italo Argentino di Agnone nel corso di un convegno sulla Protezione civile. Anche in quella circostanza ribadì che, fra le tante emergenze nazionali ed internazionali che lo hanno visto operare nella sua lunga carriera, nessuna è stata per lui più impattante di quella di San Giuliano di Puglia. A metà mese, il Governatore Fontana lo ha chiamato come consulente personale e lui non ha esitato un attimo a scendere in trincea, come tanti suoi colleghi, medici eroi, che mettono ogni giorno a rischio la loro vita per il bene collettivo.

A Guido Bertolaso testimoniamo la vicinanza dell’intero Molise e formuliamo gli auguri per una pronta guarigione». Le parole del presidente della Regione Molise, Donato Toma, nei confronti dell’ex capo della Protezione civile, attualmente ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano in via precauzionale.

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