RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Termoli e il Basso Molise scivolano ancora più a fondo nel baratro: come avevamo già ampiamente previsto la riduzione del numero degli anestesisti al San Timoteo inizia a generare i primi effetti deleteri e cioè che dalla prossima settimana si bloccheranno completamente tutti gli interventi chirurgici ordinari e quelli programmati e saranno garantite solo le urgenze.

Ci giunge notizia inoltre che sono state ridotte del 50% le forniture e quindi le dosi di vaccini disponibili nel basso Molise e a partire dalla settimana scorsa non si vaccina più a Castelmauro (dove confluivano tutti gli utenti ultrasettantenni anche di Montefalcone e dintorni), non si vaccina più neanche a Larino e neanche a Montenero.

È evidente che per Toma e Florenzano il basso Molise deve restare fanalino di coda della regione e di una Sanità già fortemente compromessa.

Vittorino Facciolla

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