Determinazione, competitività, professionalità, simpatia, sono doti che Domenico Mastrangelo, originario di Baranello, ha da sempre avuto sia nello sport sia nella sua vita quotidiana. Fino a quando è stato in Molise, a livello sportivo, ha avuto un ruolo primario sia nel torball, con I Guerrieri della Luce Campobasso nel vesti di laterale destro, sia nel goalball, nelle fila de L’Aquilone. Da qualche anno, però, Domenico si è dovuto trasferire a Trieste, con sua moglie Mena, per motivi di lavoro ed anche lì, nel lontano Friuli Venezia Giulia, Domenico si è ritagliato un suo spazio dove esprimere tutto il suo talento di sportivo e di uomo.

Domenico è un ragazzo “compagnone” e molto alla mano ma quando si parla di sport è davvero molto competitivo. Qualità, quest’ultima, che lo ha fatto primeggiare anche in una diversa disciplina sportiva: il baseball per non vedenti. I suoi risultati attuali: capitano della formazione di serie A dei Ducks Staranzano, tra i migliori atleti dell’All Star Game che si è svolto a Padova, dulcis in fundo membro della Nazionale italiana con la quale ha preso parte ad un torneo internazionale a Parma contro la Francia e la Germania. “Non avendo trovato a Trieste e nei comuni limitrofi una squadra di torball o di goalball ho deciso di guardarmi intorno per trovare nuovi stimoli e nuove sfide sportive.

Per caso sono venuto a sapere del baseball per non vedenti e della società dei Ducks Staranzano e, malgrado i miei dubbi, non mi ero mai interessato di baseball e non avevo visto nemmeno una partita neanche quando ero vedente, mi sono presentato ai Ducks e da qual momento è nato un amore viscerale per questo sport. Non pensavo di essere coinvolto in maniera così profonda da questa disciplina e dal fascino di questo sport. Ora come ora posso tranquillamente affermare che il baseball per non vedenti è forse lo sport più indicato per chi non vede perché unisce una carica sportiva pazzesca ad una valenza umana e sociale davvero eccezionale.

Da questo punto di vista la società dei Ducks Staranzano è davvero straordinaria visto che punta molto sul coinvolgimento dei bambini sia normodotati sia con qualche disabilità. Nel baseball ho trovato la mia dimensione di atleta e di uomo, avendo ricadute del tutto positive anche nella mia vita quotidiana. Allo stato attuale non posso che definire la mia esperienza nel baseball, anche se lo pratico da soli due anni, davvero esaltante e mi auguro che altri non vedenti possano avvicinarsi a questa disciplina, magari anche nel mio Molise, perché no!

Mi piacerebbe che nella mia prossima visita ai miei cari e ai miei amici giù in Molise potessi trovare un campo da baseball dove far vedere come un non vedente può giocare in assoluta tranquillità e sicurezza, magari stimolando l’interesse di qualche mio compaesano o corregionale. Mai dire mai, nella vita tutto è possibile – spiega Domenico –“.

Allo stato attuale Domenico, che gioca nel ruolo di esterno di centro, e i suoi compagni di squadra sono impegnati nella lunga stagione invernale che lo dovrà portare alla massima forma psico-fisica in vista della ripresa delle partite del campionato di serie A che prenderà il via all’inizio della primavera del 2018. Lunghi mesi di allenamenti e di preparazione che serviranno per forgiare ancora di più lo spirito competitivo di un molisano che si è fatto onore al di fuori dei confini regionali, non solo nello sport ma nella vita in genere. Un plauso va a lui e alla sua determinazione che gli ha permesso di vivere una vita ricca di soddisfazioni e di risultati eccezionali sotto ogni punto di vista.

Stefano Venditti

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