L'On. Laura Venittelli Pd

Non possiamo affidare alle forze dell’ordine la repressione dei reati di droga e poi avere nelle istituzioni assuntori di sostanze stupefacenti.

Questo è lo slogan, di quella che  è oramai una crociata iniziata con una provocazione e sta ottenendo i risultati sperati di sensibilizzazione verso un problema indicibile ma reale, quello dell’assunzione di droga tra esponenti politici e istituzionali che ai diversi livelli ci rappresentano.

L'On. Laura Venittelli Pd
L’On. Laura Venittelli Pd

Ieri l’altro, abbiamo preso di mira il Pd quale maggiore partito regionale, per sondare e capire gli intenti dei diversi esponenti del partito sullo spinoso argomento.

Chiediamo venia, a chi ha pensato a macchinazioni politiche e a chissà quali disegni si celassero dietro il lancio dell’articolo. Chi lo ha letto e interpretato nella giusta misura (fortunatamente è stata la larghissima maggioranza): ha capito.  Non citando alcuno e rivolgendoci al “Vox Populi Vox Dei”, forzando volutamente la deontologia giornalistica, per ottenere lo scopo. Ed ecco che il nostro comportamento machiavellico sta sortendo l’effetto desiderato.

Dopo l’On Danilo Leva Pd, favorevole al test tossicologico per escludere eventuali assuntori di droga nel suo partito, anche l’On. Laura Venittelli è disponibile, personalmente ad effettuare il “Drug Test” e invita i membri del suo partito ad emularla. A prescindere dalla provocazione giornalistica – afferma L’onorevole Pd – in un contesto di fuorvianti valori, di inammissibile corruzione, che investono la nostra nazione, non possiamo sottrarci alle richieste di trasparenza, di onestà intellettuale e morale che giungono dal popolo.

Il “Drug Test” in questo momento storico – aggiunge Venittelli –  si rivela utile per dissipare dubbi sull’etica e moralità di chi è chiamato a rappresentare ad ogni livello le nostre istituzioni.

Per quanto concerne alcuni dei 60 membri dell’assemblea regionale e direttivo Pd, tirati in ballo per presunto uso di stupefacenti, l’On. Pd ha concluso: in linea con le affermazioni già riportate, sottoporrei tutti al test tossicologico. Comunque, non tocca alla sottoscritta rivolgere tale invito, ma alla segretaria regionale Fanelli.

Ebbene, per non deludere chi ci ha rivolto un invito a coinvolgere anche i membri di tutti i partiti, nello screening tossicologico, vi informiamo, che a scanso di equivoci rivolgiamo direttamente a tutti i membri dei partiti regionali, indistintamente, l’invito ad essere sensibili sulla questione e ad offrire la loro disponibilità al “Drug Test”. E il sondaggio continua: vi terremo come sempre aggiornati.

 

Reporter One

 

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